Medaglia d'oro all'agente Fabbro
«Ogni giorno rischiamo di persona»
Assalito su un bus, danni alla vista

Giovedì 29 Settembre 2016 di Elena Ferrarese
L'agente della polizia locale Claudio Fabbro premiato per il suo coraggio in municipio

BASSANO - Molti in città ricordano l’episodio dello scorso 11 marzo che ha visto coinvolto Claudio Fabbro, assistente del Comando di polizia locale ferito nel corso di un intervento nell’ambito del suo servizio. L'agente era intervenuto in via Chilesotti, alla stazione delle corriere, in difesa dell'autista di un autobus coinvolto in un violento diverbio con un passeggero che si rifiutava di pagare il biglietto. Salito sul mezzo per tentare di calmare il viaggiatore, era stato aggredito con un pugno all'occhio destro che gli aveva procurato una lesione gravissima. Ancora oggi infatti non ha recuperato la vista e rischia di aver bisogno di un trapianto di retina.  

Il ringraziamento della città al poliziotto

 

Il Comune di Bassano del Grappa, costituitosi parte civile nel processo a carico dell’aggressore, in apertura speciale del consiglio comunale di oggi ha voluto conferire la medaglia d’oro al valor militare a Fabbro con queste motivazioni: «Il suo coraggio e il suo comportamento sono di esempio per tutti – ha sottolinea il sindaco Riccardo Poletto – per questo desideriamo ricordare quanto accaduto con un momento ufficiale che coinvolga tutto il consiglio comunale. È il segno della gratitudine della città e anche la dimostrazione del valore del nostro Comando di Polizia locale, che vanta uomini di alto senso civico, oltre che di grande professionalità». 

«Sono certo - ha aggiunto il sindaco - che sarà un momento da ricordare e colgo l’occasione per ringraziare Claudio Fabbro per il suo comportamento non solo l’11 marzo, ma anche in tutti i giorni a seguire: sempre positivo, sereno e fiducioso, orgoglioso di avere compiuto al meglio il proprio dovere». «Sono molto contento e onorato di questo riconoscimento - commentata Fabbro - ma sono qui solo per questo fatto. E a che prezzo? In realtà noi rischiamo tutti i giorni di incappare in questi episodi ed è una fortuna se torniamo a casa. Io questa volta sono stato fortunato anche per il mono in cui sia l’ospedale di Bassano (che mi ha subito operato) che quello di Negrar si sono presi cura di me salvandomi l’occhio».

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