BASSANO - La scuola media Bellavitis 2.0 è stata scelta come scuola capofila in un lavoro di peer tutoring (attività di autoformazione e autoapprendimento svolta tra coetanei) con gli studenti d’Italia da Be Aware Now, associazione formata da giovani, donne e uomini, italiani e stranieri, con sede a Roma, che si occupa di sensibilizzare le nuove generazioni alle problematiche sociali, con particolare riferimento al sex trafficking (tratta e schiavitù del sesso), attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Un fotogramma del filmato dei ragazzi
Le idee progettuali presentate ad aprile dalle classi terze dell’Istituto hanno superato tutte la prima fase del concorso ed infine il video della classe III A si è aggiudicato il primo premio, assegnato da una commissione composta da Alberto Guerri, fotografo e grafico con oltre 12 anni di attività all’interno del centro sperimentale di cinematografia a Roma, Stefano Scialotti, videomaker pluripremiato e documentarista free lance, Janine von Thüngen, artista e fondatrice del Ban, oltre a tre giovani studenti legati all’associazione. La commissione ha espresso grande soddisfazione per il livello qualitativo degli elaborati multimediali pervenuti dalla scuola “Giusto Bellavitis 2.0”, ed i componenti dell’associazione si sono dichiarati commossi per l’impegno, la forza e la serietà dimostrata dai ragazzi nell’affrontare un tema così difficile e delicato, attraverso un linguaggio innovativo come quello dell’arte partecipativa.
La IIIA durante i giorni creativi del progetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un fotogramma del filmato dei ragazzi
Le idee progettuali presentate ad aprile dalle classi terze dell’Istituto hanno superato tutte la prima fase del concorso ed infine il video della classe III A si è aggiudicato il primo premio, assegnato da una commissione composta da Alberto Guerri, fotografo e grafico con oltre 12 anni di attività all’interno del centro sperimentale di cinematografia a Roma, Stefano Scialotti, videomaker pluripremiato e documentarista free lance, Janine von Thüngen, artista e fondatrice del Ban, oltre a tre giovani studenti legati all’associazione. La commissione ha espresso grande soddisfazione per il livello qualitativo degli elaborati multimediali pervenuti dalla scuola “Giusto Bellavitis 2.0”, ed i componenti dell’associazione si sono dichiarati commossi per l’impegno, la forza e la serietà dimostrata dai ragazzi nell’affrontare un tema così difficile e delicato, attraverso un linguaggio innovativo come quello dell’arte partecipativa.
La IIIA durante i giorni creativi del progetto
