BASSANO - Orgoglio bassanese. È questo il pensiero della città di Bassano il giorno dopo Sanremo. E non importa che Francesca Michielin, la giovanissima cantante di casa nostra, abbia solo sfiorato il podio guadagnando un comunque meritatissimo secondo posto: Bassano, oggi, è fiera di lei.
Una Francesca che ha aperto l'ultima serata del Festival della canzone italiana e che ha raccolto la sua qualificazione, poco dopo l'una del mattino, citando Jovanotti, "sono una ragazza fortunata". La stessa frizzante spensieratezza che l'ha caratterizzata nel corso di tutte le sue apparizioni sul palco dell'Ariston, dalla "figata" della prima esibizione di mercoledì sera con la sua "Nessun grado di separazione" fino alla pelle d'oca trasmessa con la cover di Battisti "Il mio canto libero", sulle note della quale persino il suo preside di scuola, Gianni Zen, ha ammesso di essersi emozionato.
«Posso dire - commenta il dirigente del liceo Brocchi su facebook - che sentirla mi ha emozionato? Sono contento anche di averla un po' seguita, perché studentessa del mio liceo Brocchi. Semplice, essenziale, con testi, da lei scritti, che dicono tanto. Che dire poi - conclude - della cover di Battisti? Un piccolo-grande orgoglio».
«Sono ancora incredula, emozionata - risponde ai fan la giovane artista sulla propria pagina facebook - "confusa e felice". Parto col dirvi la cosa più importante per me, e ve la dico col cuore in mano: GRAZIE! Grazie immensamente per avermi fatto vivere l'esperienza più bella della mia vita! Grazie perché è stata una settimana incredibile, piena di emozioni fortissime, mi avete davvero regalato un sogno, e io sono commossa e onorata per tutto l'affetto, il supporto, il sostegno, l'energia, l'entusiasmo che mi avete dato. La mia musica è la mia missione, una missione di felicità! Siamo una FIGATA!!!»
