Attacco all'antrace in Cgil: evacuazione, poi l'allarme rientra

Mercoledì 26 Aprile 2017 di Claudio Strati
Il complesso di via Parolini messo sotto sorveglianza sanitaria e presidiato dai pompieri
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BASSANO - Attacco all'antrace, si sospettava, alla sede della Cgil al rientro dalla festa della Liberazione del 25 aprile.  Gli esperti hanno poi stabilito che di antrace non si tratta, ma la paura è stata tanta. Trambusto questa mattina con l'accorrere delle forze dell'ordine, dei sanitari e dei vigili del fuoco in largo Parolini, con una maxi mobilitazione, dà l'esatto peso dell'allarme che si è verificato. Tutti i dipendenti della sede sindacale, ma anche i clienti presenti in quel momento (una ventina tra funzionari, operatori, e utenti) sono stati fatti lavare e sono attualmente tenuti all'interno degli uffici, in una specie di "quarantena" a scopo di prevenzione. Altri residenti del palazzo sono stati fatti evacuare. Il condominio è circondato da un cordone sanitario. Anche i locali dell'immobiliare Moretto (amministratore tra l'altro del complesso) e del salone di parrucchiere da Ezio, che si trovano al piano terra del palazzo, sono stati fatti evacuare. Nessuno può avvicinarsi ora al palazzo. Una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri è partita verso Mestre con il pacco con la sostanza sospetta per farla analizzare dai vigili de fuoco mestrini.

Largo Parolini, palazzo isolato e evacuato

 

Secondo le prime notizie, un'impiegata della sede della Cgil bassanese in largo Parolini stamattina ha aperto una busta e si è sentita male. Una polvere bianca le ha creato irritazioni e anche sintomi asmatici. Da lì è scattata la tensione e sono scattati i controlli. Carabinieri, polizia, sanitari mobilitati hanno praticamente fatto evacuare lo stabile, a parte la sede Cgil, a due passi dal centro storico, un grande condominio facente parte del complesso di immobili commerciali direzionali e residenziali che si innalza tra via Parolini e la stazione ferroviaria.

Ora si attendono le analisi della sostanza incriminata per capire se è pericolosa. Grande apprensione in tutto il largo Parolini dove vivono diverse famiglie e al mattino arrivano molti dipendenti dei numerosi uffici, compresa la sede mandamentale della Confcommercio.

«Ci hanno fatto uscire in fretta e furia e abbiamo dovuto chiudere il negozio - ci spiega Enzo Donà, titolare del salone di parrucchiere da Ezio, che è stato fatto evacuare - , stamattina eravamo in sette al lavoro e ovviamente ho mandato tutti a casa. Io stesso sono tornato a casa. Un bel caos, lì hanno isolato tutta la zona. Attendiamo notizie per capire se possiamo tornare al nostro lavoro».

«Noi siamo fuori dai confini della zona isolata - ci spiegano dal negozio di prodotti tipici Dalle Nogare, che si affaccia sul lato ferrovia - e per questo siamo normalmente al lavoro. Ma qui intorno, a pochi metri, hanno isolato tutto. Non è facile ma non abbiamo avuto grandi contraccolpi».
 

 

Ultimo aggiornamento: 21:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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