Anche Marostica tra i tesori delle
Giornate di primavera del Fai

Mercoledì 22 Marzo 2017 di Maria Elena Mancuso
Il palazzo del Doglione di Marostica, sede della Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, che entra di diritto tra le ''superchicche'' di questa edizione 2017 delle Giornate di primavera Fai, uno speciale elenco di luoghi di particolare inter

MAROSTICA - Ci sarà anche la cittadina scaligera tra le quattrocento località protagoniste, il 25 e 26 marzo, delle Giornate di primavera Fai, il Fondo ambiente italiano. Un’iniziativa che da ben venticinque anni ci porta alla scoperta dei tesori nascosti del bel Paese, che, per un weekend, sono aperti al pubblico e raccontati dai volontari dell’associazione.
Una festa di piazza che coinvolgerà l’intera cittadina oltre che un’occasione per contribuire, tramite l’iscrizione al Fai, alla tutela del patrimonio artistico e culturale italiano.
Le visite saranno, infatti, riservate ai soli soci Fai e per l’intero weekend, sarà possibile tesserarsi direttamente sul posto.
Ad accompagnare i visitatori, un centinaio di “apprendisti ciceroni” appositamente formati tra gli studenti degli istituti superiori Parolini, Remondini e Brocchi di Bassano.
Un percorso ideale guiderà i visitatori alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi di Marostica a partire dal complesso monumentale dei Carmini. Dopo la chiesetta e l’Oratorio, con i suoi splendidi affreschi recentemente recuperati, attraverso la scenografica scalinata, si arriverà alla chiesa di S. Antonio Abate, in cui è custodita una preziosa pala d’altare di Jacopo e Francesco Dal Ponte. Sarà poi possibile accedere alla Scholetta del Santissimo Sacramento, che ospiterà la rappresentazione di antichi mestieri come la lavorazione della paglia e del vetro soffiato.
Il percorso proseguirà quindi sino al palazzo del Doglione, sede della Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank, che entra di diritto tra le “superchicche” di questa edizione 2017, uno speciale elenco di luoghi di particolare interesse, solitamente chiusi al pubblico.
«Un invito a partecipare rivolto a tutti, ma soprattutto ai marosticensi» dice Maria Rosa Zanotto, capo delegazione FAI di Bassano. «Questa manifestazione è, infatti, un’occasione per conoscere e guardare con occhi nuovi i tesori delle nostre città. Luoghi che viviamo ogni giorno, di cui spesso ignoriamo la storia e il valore reale. Ed è questa in fondo la missione del Fai: valorizzare gli angoli più nascosti e pieni di fascino dell’immenso patrimonio culturale italiano. Una missione che portiamo avanti ogni giorno cercando di recuperare e valorizzare alcuni tra i luoghi più belli d’Italia. Cosa che ci impegneremo a fare anche qui a Marostica, con la promessa di valorizzare quanto più possibile l’Oratorio dei Carmini e i suoi incredibili affreschi. Un luogo davvero meraviglioso e ancora poco conosciuto, paragonabile per suggestione e bellezza, a capolavori come la cappella degli Scrovegni di Padova».
Le visite saranno possibili sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 e domenica per l’intera giornata dalle 9.30 alle 12.30 e poi dalle 14.30 alle 18.30.
Sabato sera, inoltre, andrà in scena un concerto a ingresso libero dei cantori di Marostica, che si esibiranno nella chiesa dei Carmini dalle 18 in poi.

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