CREAZZO - Risotto come primo piatto, ratatouille di verdure per contorno e panna cotta ai frutti di bosco per dessert. Tre portate per due posti al Master della cucina italiana. Lo “Chef talent” tra aspiranti cuochi stellati tenutosi al centro di formazione Esac Confcommercio di Creazzo è stato vinto da Roberta Milani di Azzano Decimo in provincia di Pordenone, diplomatasi all'alberghiero Dolomieu di Longarone e dal padovano Edoardo Lison di Fossalta di Trebaseleghe, che ha frequentato il Maffioli di Castelfranco Veneto.
Si è chiusa così la sfida ai fornelli di 9 giovani neodiplomati agli alberghieri veneti che metteva in palio 2 borse di studio destinate ad aprire le porte al corso per diventare chef, che scatterà il 16 gennaio. In giuria, composta da esperti e sponsor, c'erano tra gli altri Paolo Portinari, accademico della cucina italiana, e Marco Perez, docente di tecniche di cucina. In gara, oltre ai 2 vincitori, i vicentini Davide Martini e Alberto Laghetto, le veneziane Lisa Bianchini e Martina Manente, il trevigiano René Rossi, il veronese Claudio Dominguez e il bellunese Sebastiano Avvisati. «Abbiamo visto all'opera ragazzi motivati e ben preparati - è il commento di Ernesto Boschiero di Esac -. Mi auguro che questi giovani possano dire la loro nel mondo della cucina. Le premesse sono ottime».
Milani e Lison sono attesi da una nuova sfida, che li vedrà confrontarsi con autentici punti di riferimento della cucina italiana. Tra gli insegnanti della passate edizioni del master figurano infatti Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura e Heinz Beck.
Il corso prevede 5 mesi di lezioni nei laboratori del centro vicentino, seguiti da altri 4 di tirocinio dei ristoranti stellati italiani.
