Presentata la guida Ristoranti d'Italia 2017 del Gambero Rosso. In testa Le Calandre di Rubano di Sarmeola (Pd) della famiglia Alajmo, il sappadino Laite di Fabrizia Meroi e Roberto Brovedani e, in Alta Badia, il St. Hubertus dell'hotel Rosalpina di Norbert Niederkofler, tutti a quota 92 punti (il massimo è 100), appena un soffio davanti alla Siriola di San Cassiano (Bz). Alle loro spalle il Veneto schiera un sestetto di fenomeni composto da Antica Osteria da Cera a Campagna Lupia (Ve), Il Desco a Verona, La Peca a Lonigo (Vi), Spinechile a Tretto di Schio (Vi), Dolada a Plois di Pieve d'Alpago e Oro dell'hotel Cipriani (a Venezia) tutti appaiati a quota 88, appena davanti al Caffè Quadri, altra grande insegna dell'alta cucina lagunare, il Gellius di Oderzo (Tv) e Casa Perbellini a Verona, fermi (si fa per dire naturalmente) a 87. Per finire (altro veneziano) con il Ridotto, a 86, con la locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago (Bl). In Friuli comanda sempre Agli Amici di Udine appaiato alla Primula di San Quirino (Pn), entrambi a quota 87...
Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 14:22
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