PIACENZA/CORNEDO - Un giovane di 30 anni di Cornedo Vicentino ieri dal tribunale di Piacenza è stato condannato con il rito abbreviato a 1 anno di reclusione per “stalking on-line” nei confronti di una manager piacentina di 35 anni, la pena è stata sospesa. Il cornedense nel maggio 2016 aveva iniziato a molestare la giovane donna, minacciandola di morte assieme al compagno e alle figlie per una mancata risposta dell’agenzia di ricerca lavoro dove la donna riveste il ruolo di direttore commerciale. Attraverso i social media il 30enne ha offeso a ripetzione e minacciato di morte la 35enne, con la possibilità di tirarle addosso un secchio di acido. Con la denuncia presentata dalla donna è scattata un’indagine da parte della polizia postale servita a rilevare che il cornedense aveva creato undici profili Facebook per attaccare violentemente la donna e il suo compagno. Inoltre aveva scaricato alcune foto della 35enne per aprire un aprire falso profilo su un sito pornografico con nome, cognome e numero di telefono. Al condannato che è ospite in una struttura per seguire una terapia psicologica sono stati revocati gli arresti domiciliari, sostituiti con la libertà vigilata: una perizia psichiatrica ha messo in luce che è affetto dalla sindrome di Asperger (disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l'autismo, che non presenta compromissione dell'intelligenza, della comprensione e dell'autonomia, a differenza delle altre patologie classificate in tale gruppo).
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