Israele, padre Faltas: «Abu Mazen ha scritto una lettera a papa Francesco, gliela ho consegnata io»

Venerdì 1 Dicembre 2023 di Franca Giansoldati
Israele, padre Faltas: «Abu Mazen ha scritto una lettera a papa Francesco, gliela ho consegnata io»

Abu Mazen ha scritto una lettera a Papa Francesco.

Ne ha dato notizia padre Ibrahim Faltas, vicario generale di Terra Santa durante un collegamento da Gerusalemme organizzato dalla fondazione Terra Santa. Il religioso ha illustrato le enormi difficoltà del momento segnato da un odio mai visto tra israeliani e palestinesi, aggiungendo che quando, la scorsa settimana è venuto a Roma per accompagnare un gruppo di famigliari di palestinesi di Gaza, ha consegnato al pontefice la missiva. «Ho incontrato prima il presidente palestinese e poi ho dato una lettera al Papa. Anche Abu Mazen è preoccupato per la presenza cristiana nell'area» ha affermato. Padre Faltas descrive una situazione inedita: «Ho vissuto la prima Indifada, la seconda e poi pure l'assedio a Betlemme ma mai, mai, mai si sarebbe potuto immaginare il punto in cui siamo arrivati». Collegato dal suo ufficio nel Patriarcato di Gerusalemme ha poi fatto l'esempio dei bambini che respirano un clima di fortissima conflittualità, perdendo la serenità tipica di quell'età. «Noi gestiamo cinque scuole e osserviamo i bambini che sono cambiati (...) A Gaza è stato distrutto tutto, non è rimasto niente. Anche se finirà la guerra la gente non avrà casa. Dormirà sotto le tende e arriva l'inverno». 

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Faltas riferisce anche un altro aspetto che misura un livello di odio mai osservato in precedenza. In questi giorni, ha riferito, si stanno organizzando i momenti liturgici relativi all'Avvento e al Natale con la tradizionale cerimonia del Patriarca che domenica andrà alla Chiesa di santa Caterina, a Betlemme. Un rito che solitamente si svolge alla presenza di autorità palestinesi e israeliane. «“Nessuno però vuole venire per incontrare gli israeliani, nemmeno i sindaci e le autorità dei centri limitrofi. E anche la gente di Betlemme non vuole venire».

A questo si aggiunge che al momento le autorità israeliane non hanno ancora concesso ai frati e ai parrocchiani di Gerusalemme di recarsi a Betlemme. «I frati dovrebbero arrivare con due pullman, ma non ci sono al momento le autorizzazioni. La situazione è terribile. Mai vista una cosa del genere».

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Infine sull'attentato a Gerusalemme e a quello di Gerico, avvenuti ieri padre Faltas riferisce che sono stati uccisi i terroristi di Hamas che hanno aperto il fuoco. «Gli attentatori erano due fratelli le cui famiglie vivono a Gerusalemme. Sono stati arrestati anche i famigliari e ora sarà un problema per tutta la famiglia perchè a loro verranno tolte le carte di identità. Potete immaginare che guai avrà tutta la famiglia». 

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