Papa Francesco plaude al lavoro politico fatto in Italia dal Family Day, l'organismo cattolico che da anni si batte contro l'utero in affitto, l'aborto e le leggi sul fine vita.
L'esito dell'affossamento della legge sul fine vita che poi è stata bocciata non lo ha colto di sorpresa. «Era contento, mi ha ringraziato ancora». Per maggio prossimo è in cantiere una grande manifestazione a Roma. «Ho chiesto al Papa il suo consenso e la sua benedizione» ha aggiunto Gandolfini.
Nel discorso agli ambasciatori per il tradizionale scambio di auguri d'inizio anno, Francesco in un articolato intervento ha messo in guardia dalle derive ideologiche dei cosiddetti nuovi diritti; ha usato parole durissime contro l'ideologia gender definita «pericolosissima» ed ha esortato la necessità di proibire a livello universale la pratica «deprecabile» della maternità surrogata. Francesco ha infine ricordato che non esiste pace senza il rispetto della vita umana a partire da quella del nascituro. Un intervento che ha segnato di nuovo la centralità dei cosiddetti valori irrinunciabili per i cattolici impegnati in politica in vista delle prossime europee.