Butterfly coreana tra tecnologia e zen

Venerdì 18 Marzo 2016
Butterfly coreana tra tecnologia e zen
Myung-Whun Chung dirige “Madama Butterfly” di Puccini in scena questa sera alle 19 al Teatro La Fenice. Il celebre musicista coreano - Chung è anche un apprezzato pianista - ritorna nella città lagunare che l'ha visto attivo fin dal 1989, protagonista di appuntamenti concertistici, sinfonici e d'importanti produzioni operistiche tra cui l'“Otello” a Palazzo Ducale. Tra i tanti riconoscimenti che il direttore sessantatreenne ha ricevuto, ricordiamo il premio Abbiati e il premio “Una vita nella musica” conferito dalla Fenice nel 2013. Considerato un interprete verdiano di riferimento, Chung ama molto anche Puccini. «Conosco “Butterfly” - afferma - fin da quando ero studente. Tutto è talmente ben scritto! Puccini sa calibrare davvero come pochi altri i meccanismi teatrali che non c'è alcun bisogno di spiegare o aggiungere nulla».
“Madama Butterfly” sarà proposta nell'allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice nel giugno 2013 come progetto speciale della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Scene e costumi sono infatti dell'artista giapponese contemporanea Mariko Mori, autrice d'installazioni che s'ispirano all'antica tradizione culturale nipponica con una particolare attenzione, però, ai più sofisticati mezzi tecnologici contemporanei. La Mori, combinando strumenti multimediali e materiali d'avanguardia, propone un impianto scenografico con costumi e accessori d'inedito impatto visivo. La drammatica vicenda pucciniana, che vede contrapposti sfruttatori e vinti, è trasportata in un mondo astratto, rivolto al futuro e intriso di filosofia zen. La regia è affidata ad Àlex Rigola, direttore per molti anni dell'innovativo Teatre Lliure di Barcellona e dal 2010 della sezione Teatro della Biennale di Venezia, cui si affiancheranno il light designer Albert Faura e le danzatrici Inma Asensio, Elia Lopez Gonzalez, Sau-Ching Wong e Marta Zollet.
In scena per la prima volta al Teatro alla Scala nel 1904 e poi più volte rimaneggiata dall'autore, “Madama Butterfly” sarà proposta nella versione definitiva pubblicata nel 1907.
Il cast vedrà impegnati il soprano Vittoria Yeo nel ruolo di Cio-Cio-San, il mezzosoprano Manuela Custer in quello di Suzuki, il tenore Vincenzo Costanzo in quello di Pinkerton, il baritono Luca Grassi in quello di Sharpless e il tenore Luca Casalin in quello di Goro; Julie Mellor sarà Kate Pinkerton, William Corrò il principe Yamadori, Cristian Saitta lo zio bonzo. Nei ruoli minori di Yakusidé, il commissario imperiale, l'ufficiale del registro, la madre di Cio-Cio-San, la zia e la cugina si alterneranno gli artisti del Coro Ciro Passilongo, Salvatore De Benedetto, Carlo Agostini, Emanuele Pedrini, Marco Rumori, Eugenio Masino, Simona Forni, Marta Codognola, Manuela Marchetto, Alessandra Vavasori, Alessandra Giudici, Sabrina Mazzamuto.
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