Simone Annicchiarico arriva a Domenica In per ricordare il padre Walter Chiari nato 100 anni fa e morto il 20 dicembre del 1991. Figlio del comico e dell’attrice Alida Chelli, Simone ripercorre la sua vita tra immagini e video mostrati nello studio di Rai 1 da Mara Venier.
Simone Annichiarico ricorda il padre
Una vita quella di Simone fatta di tanti viaggi che Annicchiarico racconta nel suo libro “100% Walter”.
Il rapporto con Pippo Baudo
Poi ricorda la sua adolescenza Simone: «Pippo Baudo mi ha salvato la vita quando mi ero iscritto al liceo scientifico, io non avevo nulla a che fare con la matematica ma mi ero innamorato della figlia della professoressa, lui mi iscrisse al liceo artistico perchè diceva che disegnavo troppo bene. Io grazie a Pippo ho incontrato gli amici della mia vita, è stato più importante di mio padre e mia madre in quegli anni lì»
I genitori
Un amore quello tra Walter Chiari e Alida Chelli turbolento, fatto di lascia e prendi: «I miei sono stati insieme il tempo di un cappuccino. Io sono rimasto con mamma per decisione dello Stato sennò sarei andato con papà che viaggiava sempre. Poi sono andato a Dallas con il compagno di mamma poi siamo tornati in Italia mamma e papà si sono rimessi insieme ma si sono lasciati subito dopo»
Il trasferimento a Milano
Poi Simone dicide di andare a vivere a Milano, dopo la morte di Conor poi era morto Ugo, l'anno prima Giorgio Ghezzi, Giordano Roti, Annicchiarico sentiva di dover star vicino al padre: «Sentivo che aveva poco tempo, nonostante lui stava benissimo. Era una mia sensazione, lo dissi a mamma lei non ci credeva, andai lì a settembre ottobre e lui morì a dicembre». Walter Chiari vennè trovato nella stanza del residence della preriferia di Milano dove abitava.
La morte di Walter
Simone ricorda i momenti prima della morte del padre: «Qualche giorno prima della sua morte io andai in vacanza con la mia baby sitter storica, ero a sciare. Lui mi chiamò tre ore prima di morire aveva una voce squillante e mi raccontò che era stato dal cardiologo a Pavia e gli disse che potevamo giocare altri 10 anni a Tennis. Era pimpante e pieno di progetti. Dopo tre ore già se nera ito per altri lidi. Quella sera chiamò me mia madre e due amici suoi. Ci stiamo chiedendo tutti cosa sia successo, non la sappiamo la verità ma è stato un finale walterchiariano. Più che mip padre mi mancano quegli uomini lì che hanno costruito il '900».