Per Oppo parte la produzione casalinga dei processori. Un nuovo rapporto di Nikkei Asia suggerisce che Oppo, il quarto produttore di smartphone al mondo, comincerà presto a produrre in casa i processori per i propri dispositivi.
Si parla già di alcuni core personalizzati che potranno aiutare con la fotografia, la sicurezza e il machine learning. Utilizzando chip progettati su misura, come Apple, Google e Samsung, Oppo potrebbe esercitare un maggiore controllo sulla catena di fornitura e ridurre la dipendenza dai leader del settore Qualcomm e MediaTek, e i relativi problemi di approvvigionamento, che ne stanno caratterizzando l'operato nell'ultimo anno. Una volta implementati i processori proprietari, Oppo potrà montarli anche sui prodotti OnePlus e Realme, che dipendono dalla stessa politica di assemblaggio hardware.