Intelligenza artificiale, c'è l'accordo in Europa. «Storico! L'Ue diventa il primo continente a stabilire regole chiare per l'uso dell'IA.
«Il meglio - ha promesso - deve ancora venire!». Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha definito l'intesa odierna come un «momento storico per l'Europa digitale». «Accolgo con favore l'accordo storico sul nuovo AI Act. Una legislazione all'avanguardia, responsabile e completa che fissa standard globali. L'Europa ha guidato e ha dato risultati» ha scritto su X, ringraziando i relatori per il Parlamento europeo dell'AI Act, Brando Benifei e Dragoș Tudorache, e la squadra dell'Eurocamera.
Riconoscimento facciale
I negoziatori hanno concordato una serie di salvaguardie e ristrette eccezioni per l'uso di sistemi di identificazione biometrica (RBI) in spazi accessibili al pubblico a fini di applicazione della legge, previa autorizzazione giudiziaria e per elenchi di reati rigorosamente definiti. È quanto si legge in una nota del Parlamento europeo sulla legge europea sull' intelligenza artificiale. L'RBI «post-remoto», si spiega, verrebbe utilizzato esclusivamente per la ricerca mirata di una persona condannata o sospettata di aver commesso un reato grave.