Scoppia l'incendio per i fumogeni: stadio evacuato dopo Taranto-Foggia, paura per i tanti spettatori

Domenica 3 Settembre 2023
Scoppia l'incendio per i fumogeni: stadio evacuato dopo Taranto-Foggia, paura per i tanti spettatori

Caos dopo Taranto-Foggia allo stadio Iacovone. Al termine della partita, probabilmente per l'accensione di alcuni fumogeni all'interno del settore ospiti, ha preso fuoco l'impianto elettrico nei pressi della Curva Sud e si è sviluppato un incendio.

Fiamme e fumo, lo stadio è stato evacuato. I vigili del Fuoco hanno lavorato per tutta la notte per riuscire a domare il rogo che ha provocato danni alla struttura. L'impianto è stato dichiarato inagibile. 

Danni ingenti

Non si registrano feriti ma sarebbero ingenti i danni. Secondo alcuni testimonianze al vaglio della Digos, l'incendio potrebbe essere stato innescato da un fumogeno gettato su materiale di plastica e rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica per la pista di atletica del campo scuola, stivati sotto gli spalti dove si trovavano i supporters rossoneri, circa 250, che erano entrati allo stadio a metà della ripresa sembra a causa di un incidente sulla statale 106. Dal loro settore erano stati peraltro lanciati fumogeni e petardi all'interno del perimetro di gioco. Le fiamme si stavano per propagare alla tribuna e anche per il fumo denso che stava prendendo il sopravvento è saltata anche la conferenza stampa post-partita.

Sassaiola sui vigili del fuoco

Sul posto sono intervenuti con sei mezzi i vigili del fuoco, peraltro fatti oggetto di una sassaiola, che hanno fatto evacuare la struttura e proceduto alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza durate tutta la notte. Le forze dell'ordine hanno identificato alcuni ultras foggiani, prima di scortare la tifoseria ospite all'uscita della città evitando possibili contatti con i supporters locali. Sono in corso accertamenti, anche attraverso il sistema di videosorveglianza dello stadio, per fare piena luce sull'accaduto e stabilire le responsabilità. 

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 17:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA