Allegri rilancia la Juve: «Nessun ribaltone tattico, ora le strigliate non servono. Rientra Vlahovic, vogliamo la Champions»

Il tecnico riparte dal serbo al centro dell’attacco e Danilo in difesa, due assenze che contro l’Udinese si sono fatte sentire più del previsto

Venerdì 16 Febbraio 2024 di Alberto Mauro
Allegri rilancia la Juve: «Nessun ribaltone tattico, ora le strigliate non servono. Rientra Vlahovic, vogliamo la Champions»

Nessun ribaltone tattico, non è ancora il momento di rivoluzioni in casa Juve, nonostante il solo punto conquistato nelle ultime tre partite. Max Allegri riparte da Vlahovic al centro dell’attacco e Danilo in difesa, due assenze che contro l’Udinese si sono fatte sentire più del previsto. «Non è un buon momento con un punto in 3 partite.

Domani la partita è complicata, un campo difficile, la squadra sta facendo bene e Baroni è un buon allenatore nonostante le difficoltà. Dobbiamo migliorare nell’attenzione dei dettagli - spiega Max alla vigilia -, cosa che ci è mancata nelle ultime gare. Nessuno stravolgimento tattico, continueremo così; non cambio per 3 risultati negativi. Con Udinese, Empoli e Inter non sono state brutte prestazione, ma in linea cn la stagione della Juve. Abbiamo pagato i dettagli, nei gol presi con Inter e Udinese, che alla lunga hanno fatto la differenza. Dobbiamo stare più attenti nei particolari che decidono le partite. Le strigliate non servono in questi momenti»

I trofei

«Non è frustrante aver passato 1000 giorni senza trofei. Sono stato fortunato a vincere, con squadre che mi hanno regalato i trofei. La Juventus è 2 anni che non vince un trofeo, però abbiamo ancora la Coppa Italia, non ci hanno fatto giocare la Champions per altre problematiche. La società ha chiesto determinate cose e le stiamo portando avanti. Dal 2011 la Juve non è rimasta mai fuori dalla Champions e non è cosa da poco».

Le scelte in attacco

«Chiesa arriva da un periodo alternato, sta trovando una buona condizione. Domani rientra Vlahovic, avrò 4 attaccanti, l’importante è cambiare atteggiamento e migliorare i dettagli. Chiesa sarà importante da qui alla fine anche per la Nazionale, così come Yildiz che è giovane e ha già esperienza».

FUTURO «Io credo che dobbiamo fare un passo alla volta, finiamo bene l’annata e facendo tesoro di quello che abbiamo buttato nelle ultime 3. La Juve ha una rosa con giocatori giovani, che hanno già esperienza importante, con dirigenti come Manna e Giuntoli e faranno di tutto per rinforzare la squadra per la prossima stagione dove speriamo di avere più impegni. Sul mio futuro, ho già detto, ho ancora un anno di contratto».

Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:07
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