ROMA - La nuova sinfonia europea passa per la terra di Mozart in attesa del ritorno all'Olimpico tra una settimana e con i segnali di Mou e Dybala sul futuro.
Turn over? Questa volta sarà minimo. «La partita più importante è quella col Salisburgo, e vogliamo vincerla. Potrei fare 1 o 2 cambi, ma non di più», taglia corto Mou che poi torna a mandare segnali chiari alla società. «Giugno è tardi per parlare del futuro, loro sanno cosa aspettarsi da me». E Dybala si schiera al fianco del tecnico: «Futuro? Non so se resterò, so che vorrei essere allenato da Mourinho e spero che la Roma giochi la Champions».
Torniamo a stasera. Prima trasferta europea per Wijnaldum e ritorno tra i convocati per Karsdorp che ieri ha parlato dopo mesi di silenzio: «Amo vestire questa maglia e non vedo l'ora di giocare, su di me dette cose non vere. L'avvocato e la Federazione non hanno parlato a mio nome». Anche Mou tende la mano: «Ho usato un aggettivo troppo pesante ma ero deluso dopo Sassuolo. Abbiamo sempre avuto un rapporto positivo. Sarà un'opzione in più, sono contento».
PROBABILE FORMAZIONE: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Zalewski; Pellegrini, Dybala; Abraham.
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