«L’interpretazione della regola non è corretta. Il club si sta facendo sentire nelle sedi giuste, è inutile farlo pubblicamente. Il gol di Kessie, nella dinamica del calcio, non può essere annullato, quello di Giroud non può essere fuorigioco». Alla vigilia della trasferta contro l’Empoli, Stefano Pioli torna sul gol annullato all’ivoriano contro il Napoli.
Per il Milan è uno dei momenti più difficili della stagione. Fuori dalla Champions, secondo posto a -4 dall’Inter e rosa falcidiata dall’infortunio. L’ultimo quello di Ibrahimovic, che domani non ci sarà. «Ascolto e leggo tante cose, alcune sono corrette e ci possono aiutare a fare meglio. Nelle prestazioni contro Liverpool e Udinese la squadra non mi è piaciuta, mentre con il Napoli abbiamo fatto una buona partita», ha aggiunto.
E ancora: «L’Empoli è un avversario forte, ha battuto anche la Juventus. Servirà grande determinazione contro una squadra che gioca bene a calcio e allenata bene da Aurelio Andreazzoli. Ma anche noi abbiamo le carte per fare male all’Empoli, dipenderà da noi. Quando non arrivano i risultati è giusto essere meno sereni, ma anche più determinati. Dobbiamo pensare alla partita di domani, vogliamo riprendere subito il nostro cammino dopo una sconfitta in casa. Volevamo fare più punti all’andata rispetto all’anno scorso, non sarà possibile, ma domani vogliamo i tre punti. Se abbiamo finito la benzina? Quando si vince si corre meno degli avversari, quando si perde di più. Quello che conta è la qualità del gioco, non quanto si corre».
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