Un'altra bufera si abbatte su Pasquale Maietta, il parlamentare di FdI raggiunto da una richiesta di arresto lunedì della Procura di Latina. Oggi la Guardia di Finanza sta procedendo a perquisizioni e sequestri a carico di una decina di persone, mentre il Latina Calcio, la società che milita nel campionato di Serie B, è stato deferito ai sensi della legge 231/2001 che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi.
«I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina si legge in una nota - , nell’ambito del procedimento penale n. 483/16 acceso presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, a firma dei sostituti procuratori Claudio De Lazzaro e Luigia Spinelli, per quasi 2 milioni di euro per molteplici fattispecie delittuose».
«L’attività investigativa, sviluppatasi su tre filoni principali, ha fatto emergere una gestione impropria di alcune società prossime alla decozione/liquidazione quale veicolo per il passaggio di fondi di natura incerta e/o illecita tra diverse persone fisiche e/o giuridiche ed aventi quale destinatario finale una società sportiva ovvero uno dei suoi soci.
Tale movimentazioni di denaro, sebbene celate da operazioni soltanto in apparenza legittime ed a vario titolo giustificate (simulate compravendite di immobili, simulate cessioni di quote societarie, operazioni inesistenti), hanno comportato nella loro realizzazione, ovvero quale conseguenza, la consumazione di diversi reati.»
«In particolare - spiegano finanzieri - reati di natura tributaria (utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni), reati societari (false comunicazioni sociali, indebita restituzione di conferimenti), appropriazione indebita e autoriciclaggio per i quali sono stati iscritti nel registro degli indagati, a vario titolo dieci soggetti, ai quali si aggiunge la società sportiva segnalata per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato ai sensi del d.lgs. N. 231/2001.
Pertanto in data odierna, nell’ambito delle indagini, si è proceduto ad eseguire perquisizioni presso varie abitazioni private, sedi societarie oltreché due studi professionali, un avvocato ed un commercialista del capoluogo pontino nonché a sottoporre a sequestro preventivo circa 2 milioni di Euro di liquidità.
L’attività trasversalmente condotta si inserisce all’interno dei più ampi compiti della Guardia di Finanza tesi a ristabilire gli equilibri di mercato a contrasto di qualsivoglia forma di criminalità economico-finanziaria».
Ultimo aggiornamento: 15:21
«I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina si legge in una nota - , nell’ambito del procedimento penale n. 483/16 acceso presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, a firma dei sostituti procuratori Claudio De Lazzaro e Luigia Spinelli, per quasi 2 milioni di euro per molteplici fattispecie delittuose».
«L’attività investigativa, sviluppatasi su tre filoni principali, ha fatto emergere una gestione impropria di alcune società prossime alla decozione/liquidazione quale veicolo per il passaggio di fondi di natura incerta e/o illecita tra diverse persone fisiche e/o giuridiche ed aventi quale destinatario finale una società sportiva ovvero uno dei suoi soci.
Tale movimentazioni di denaro, sebbene celate da operazioni soltanto in apparenza legittime ed a vario titolo giustificate (simulate compravendite di immobili, simulate cessioni di quote societarie, operazioni inesistenti), hanno comportato nella loro realizzazione, ovvero quale conseguenza, la consumazione di diversi reati.»
«In particolare - spiegano finanzieri - reati di natura tributaria (utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni), reati societari (false comunicazioni sociali, indebita restituzione di conferimenti), appropriazione indebita e autoriciclaggio per i quali sono stati iscritti nel registro degli indagati, a vario titolo dieci soggetti, ai quali si aggiunge la società sportiva segnalata per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato ai sensi del d.lgs. N. 231/2001.
Pertanto in data odierna, nell’ambito delle indagini, si è proceduto ad eseguire perquisizioni presso varie abitazioni private, sedi societarie oltreché due studi professionali, un avvocato ed un commercialista del capoluogo pontino nonché a sottoporre a sequestro preventivo circa 2 milioni di Euro di liquidità.
L’attività trasversalmente condotta si inserisce all’interno dei più ampi compiti della Guardia di Finanza tesi a ristabilire gli equilibri di mercato a contrasto di qualsivoglia forma di criminalità economico-finanziaria».
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