Galeotta una telefonata mentre sta facendo rifornimento in una stazione di servizio. E' Marek Hamsik a cercarlo, bandiera storica del Napoli e una vera e propria leggenda del calcio slovacco. All’altro capo del telefono c’è Francesco Calzona, per gli amici Ciccio, che ha lavorato con Marek ai tempi della grande bellezza sarriana: «Verresti ad allenare la mia nazionale?», questa la proposta di Marekiaro. Calzona paga il carburante, poi lo richiama dopo dieci minuti e accetta. Lo strano ‘ticket’ nasce così ed è stato decisivo per regalare alla Slovacchia la qualificazione all’Europeo. Alla ‘coppia’ ci ha pensato pure Aurelio De Laurentiis che sta pensando al terzo cambio in panchina per provare a risollevare la china di un’annata fallimentare del suo Napoli, scivolato al decimo posto in classifica. La cura Mazzarri non sta funzionando e De Laurentiis valuta la possibilità di richiamare Calzona.
I TRASCORSI
A Napoli lo conoscono tutti, compresi i giocatori.
COME GIOCHEREBBE
Non si definisce un integralista “ma le mie squadre devono giocare a calcio”. Non avrebbe problemi a puntare sul 4-3-3, modulo che è nelle sue corde. I principi di gioco sono gli stessi di Spalletti e questo potrebbe aiutarlo ad un inserimento immediato, qualora De Laurentiis dovesse sceglierlo per tentare una rimonta clamorosa in classifica. Hamsik poi è un vecchio amico del Napoli e rappresenterebbe una figura di riferimento anche all'interno dello spogliatoio.
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