La finale di Champions League di quest'anno presenta un paradosso alquanto particolare che riguarda le due squadre impegnate nell'ultimo atto. Si tratta del Borussia Dortmund e del Real Madrid, con i tedeschi che potrebero guadagnare di più in caso di sconfitta. Non si tratta di una cifra esigua, ma il doppio del premio in palio per il successo che è di 20 milioni. A rendere possibile questa situazione è Jude Bellingham, uno dei calciatori più talentuosi in circolazione.
Il motivo del paradosso
Per spiegare come mai il Borussia Dortmund potrebbe guadagnare di più in caso di sconfitta, bisogna tornare al momento dell'accordo tra il club giallonero e il Real Madrid. Prima di giocare con gli spagnoli, Bellingham era di proprietà dei tedeschi. Nella trattativa, secondo quanto riporta la Bild, era stata inserita una clausola riguardo la vittoria della Champions League da parrte del trequartista. Se Bellingham dovesse alzare quindi il trofeo il 1° giugno, allora nelle casse del Dormtmund entrerebbero ben 25 milioni. Questa cifra, unita al premio per il secondo posto (che è di 15 milioni) permette al club di toccare quota 40 milioni di premio. In questo contesto, il Real guadagnrebbe 20 milioni per il successo e, paradossalmente, andrebbe in perdita proprio a causa della clausola dell'inglese.
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