Non c’è Amazon (oltre che Rai, Paramount e Disney) tra le emittenti che hanno fatto un’offerta per acquisire i diritti TV della Serie A per le stagioni dal 2024-2025 in poi. Le proposte sono arrivate da Dazn, Sky e Mediaset, tutte inferiori al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicato nel bando.
Via alle trattative private
Adesso si va alle trattative private del 26 giugno e nel caso non dovessero andare a buon fine, nell'assemblea del 27 giugno di andrà all'apertura delle offerte ricevute da parte di sei soggetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale della Lega. I club avevano un solo obiettivo: superare i 927,5 milioni a stagione incassati da Dazn e da Sky per il triennio che si concluderà con la stagione 2023-24. Grazie alla recente modifica della Legge Melandri, la nuova concessione può estendersi da un minimo di tre anni a un massimo di cinque. Diverse le opzioni presenti nel bando: una delle novità è la possibilità di trasmettere in chiaro alcune delle partite di A. Resta la "delusione" di non essere riusciti ad aumentare la platea delle offerte.
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