Il volo privato con il quale i rossoneri della Nazionale intendevano partire da Napoli non viene autorizzato e Mario Balotelli si infuria. È successo la scorsa notte a Capodichino: i calciatori del Milan sono arrivati in ritardo, e poichè lo scalo partenopeo è chiuso all'aviazione privata dalle 23 alle 6 il volo non è stato autorizzato.
Il volo privato avrebbe potuto decollare da Napoli senza problemi fino alle 23, ma i rossoneri sono giunti in aeroporto alle 23.15. A quel punto per lasciare lo scalo sarebbe servita un'autorizzazione speciale in deroga alla norma di chiusura (a Capodichino la cosiddetta 'aviazione generale', ossia i voli privati, è bloccata per regolamento dalle 23 alle 6), che non è stata concessa dall'Enac.
Anche un'altra richiesta di deroga per partire da Napoli con volo privato alle 23.30, avanzata in precedenza dai calciatori juventini della Nazionale, non era stata accolta e infatti la comitiva bianconera ha trascorso la notte in albergo nel capoluogo campano ed è partita stamane. Lo stesso hanno fatto i compagni milanisti di Balotelli, mentre superMario non ha accettato lo stop ed ha reagito con rabbia, rifiutandosi di firmare autografi a chi lo stava salutando nell'aeroporto. Balotelli, mentre gli altri rossoneri rientravano in albergo, ha chiesto e ottenuto una vettura con autista per recarsi subito all'aeroporto di Roma.
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