Anna Marchesini, quella visita al Messaggero: il ricordo di Fabrizio Venturini

Sabato 30 Luglio 2016
Anna Marchesini, quella visita al Messaggero: il ricordo di Fabrizio Venturini
Questo il ricordo di anna Marchesini pubblicato su Facebook da Fabrizio Venturini, ex cronista del Messaggero.


Anna Marchesini era bellissima. La vidi in redazione tanti anni fa che cercava inutilmente gli uffici per una donazione di solidarieta' alla raccolta di fondi del giornale. Non si orientava nei lunghi corridoi e non ricordo perche', cosi' presto didomenica, io fossi in redazione. Stavo uscendo dal bagni soprapensiero nell'atteggiamento distratto ed un po' cafone del maschio che ha appena fatto pipi' e dopo aver concluso gli armeggi del caso quasi ci scontrammo. Lei urlo' un po' divertita, un po' scandalizzata e un po' ironica - cercando tuttavia di non farmi fare un salto per la sorpresa - modulando un cinematografico "O mio Ddddio!". Mi si chiusero le coronarie per quelIo spavento inatteso e dentro una massa di capelli neri corvini mi sorprese piacevolmente uno stupendo sorriso allargato in un moto femminile di scusa e di tenerezza. "L'ho spaventata vero? Mi dispiace da matti. Volevo fare la simpatica....". Mi scusai a mia volta e mi presentai cercando pure io di fare il simpatico in qualche modo. "Di solito, le brune cosi' belle non mi fanno quest'effetto", scherzai con il fiato ancora strozzato in gola. Ma fu ancora lei a prevalere proponendomi un'altra battuta di spirito: "A more' - sorrise - mo' nun te allarga' pero'. Nun so' mica venuta qua a famme corteggia' davanti al cesso dei maschi. Dove si versano le offerte per l'iniziativa di solidarieta' contro la droga?". Io glielo indicai e subito dopo architettai una ben simulata espressione di dispiaciuta delusione, tristissima ed imbronciata, per essere stato scaricato a quel modo. Lei se ne accorse. Ritorno' indietro, mi fece un altro sorrisone, mi porse la mano e si presento'. "Piacere Anna".
 
 
Ultimo aggiornamento: 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA