Sanremo, Renato Zero mattatore: «Rappresento tutti gli alieni»

Domenica 14 Febbraio 2016
Sanremo, Renato Zero mattatore: «Rappresento tutti gli alieni»

«Gli alieni sono fra noi e io sono uno di loro, e li rappresento tutti». Trionfatore della serata Renato Zero, davvero un mattatore, irresistibile con il suo linguaggio pieno di locuzioni che solo Panariello riesce a riprodurre. Un medley in chiave orchestrale, «Favola Mia», «Più su», «Amico», «Nel giardino che nessuno sa», «Cercami», «Il cielo», «I migliori anni», poi «Il triangolo» e «Mi vendo» prima del nuovo brano «Gli anni miei raccontano», singolo tratto dal nuovo album Alt in uscita l'8 aprile.

Pubblico impazzito e standing ovation. Rispondendo alle domande di Carlo Conti, Zero ricorda quando annunciò il ritiro dalle scene: «Ci sono momenti in cui desideri guardare meglio le tue faccende, cerchi di capire se quello che fai è giusto. Se non stiamo bene noi artisti, non state bene neanche voi. La salute di un artista è la generosità di volersi bene per regalarsi alla gente». E poi, spiega, «io avevo un sogno che era Fonopoli, ma tre sindaci di Roma non sono riusciti a realizzarlo. Aveva a che fare con la grande immaginazione e con l'idea di dare un'opportunità ai ragazzi e toglierli dalla strada».

Parla anche della famiglia, tema portante del festival: «Se ne parla ora: da quella famosa capanna, abbiamo imparato che la convivenza deve essere esercitata nelle quattro pareti di casa».

Prima di lanciare il fascio di fiori al pubblico in sala, invita a insegnare la musica nelle scuole: «Grazie, onorevoli, se ogni tanto pensate anche a noi».

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA