Addio a Squitieri, aveva diretto oltre 20 film: ne stava preparando un altro

Sabato 18 Febbraio 2017 di Gloria Satta
Addio a Squitieri, aveva diretto oltre 20 film: ne stava preparando un altro
Addio a Pasquale Squitieri. Il regista, sceneggiatore e politico napoletano, ex avvocato, se n’è andato a 78 anni. Recentemente aveva sconfitto il tumore ai polmoni ma la morte lo ha colto all’Ospedale Villa San Pietro, dov’era stato ricoverato nei giorni scorsi per una ricaduta e dove domani, dalle 11 alle 18, verrà allestita la camera ardente. Accanto a lui c’erano le figlie e la moglie attrice Ottavia Fusco, sposata nel 2014.

La carriera. Carattere irruento e grande cultura, fumatore accanito, polemista appassionato, animo generoso, Squitieri aveva diretto oltre 20 film come “Camorra”, “I Guappi”, “Il prefetto di ferro”, “Razza selvaggia”, il controverso “Claretta” sulla compagna di Mussolini, “Atto di dolore”, “Father”, “L’ultimo Adamo” sull’intelligenza artificiale e mai distribuito nelle sale.

Claudia Cardinale. Negli anni Settanta fece scalpore la sua storia d’amore con Claudia Cardinale, conosciuta sul set de “I Guappi”: per lui l’attrice lasciò il marito produttore Franco Cristaldi e la gabbia dorata dello star system. E dal nuovo compagno ebbe Claudine, che nel 2014 avrebbe reso nonni i famosi genitori. Claudia e Pasquale hanno dato vita ad una delle storie d’amore più lunghe e appassionanti della storia del cinema. Si separarono nel 1999, quando l’attrice decise di vivere a Parigi. Ma sono sempre rimasti in rapporti affettuosi, tanto che la Cardinale sarà a Roma nelle prossime ore per partecipare al funerale.

La politica. Lungo e variegato è stato il percorso di Squitieri in politica. Simpatizzante di Lotta Continua negli anni Settanta, il regista si spostò poi a destra e nel 1994 venne eletto senatore nelle liste di Alleanza Nazionale. Nel 1996, candidato per il Polo delle Libertà, non venne eletto e si iscrisse successivamente al Partito radicale Transnazionale. Nel 2015, per una vecchissima storia di un assegno a vuoto, gli era stato revocato il vitalizio, insieme ad altri nove ex deputati e otto ex senatori. Da anni viveva con Ottavia a Castelnuovo di Porto. Prima di morire preparava un film su Vincenzo Gemito, grande scultore napoletano dell’Ottocento.
Ultimo aggiornamento: 14:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA