Kate Middleton, 35 anni da principessa e mamma perfetta: è tutto oro quello che luccica?

Lunedì 9 Gennaio 2017 di Rachele Grandinetti
Oggi la duchessa di Cambridge soffia su una candelina in più

Trentacinque anni, due figli e un marito probabile erede al trono: Kate Middleton, oggi, ha decisamente qualcosa da festeggiare. La duchessa di Cambridge soffia su una candelina in più ma il tempo che passa non pare essere un problema. Mentre i trentenni di mezzo mondo combattono con lavori stentati e vita personale precaria, lei sorride alla vita e ai fotografi. Non c’è scatto in cui Kate non mostri i suoi 32 bianchissimi denti. La giovane coppia reale è la più amata d’Inghilterra e un personaggio del carisma della Middleton, forse, mancava dai tempi di Diana. Sarà vero che i figli cercano nei partner qualcosa dei genitori… D’altronde le storie di Kate e della principessa Spencer un po’ si somigliano, almeno nell’incipit. Perché c’era una volta una ragazza qualunque che, d’improvviso, si è trovata catapultata in una dimensione parallela fatta di impegni istituzionali, etichetta e sangue blu.
 

 


Diana era una maestra d’asilo nell’era ante Buckingham Palace, Kate una studentessa. E galeotta fu proprio l’università. Era il 2001 quando Cupido scoccò la freccia nella St. Andrews ma ci vollero quasi dieci anni per l’annuncio del fidanzamento ufficiale. Poi il matrimonio in mondovisione il 29 aprile del 2011 nell'abbazia di Westminster con la royal family al completo e 1900 tra amici e conoscenti più intimi. Ma la sua vita era già cambiata prima di quel “sì” e i paparazzi la perseguitavano per le strade di Londra quando ancora l’abito bianco firmato Sarah Burton per Alexander McQueen era solo un'idea lontana. Ma quello stile di vita non le è mai andato particolarmente stretto nonostante, a pochi mesi dal matrimonio, Kate avesse deciso di seguire la contestatissima dieta Dukan che l’ha portata all’altare con un vitino da vespa. A differenza di Diana che subiva i punzecchiamenti della regina Elisabetta (vedersi strappare dalle mani il regal figliuolo da una maestra d’asilo non era nei progetti della padrona di casa), Kate è entrata nelle grazie di tutti: borghese sì ma con un royal appeal da fare impallidire la noblesse più navigata. Perché signori si nasce e lei, modestamente, lo nacque.

Una generazione cresciuta con le favole Disney, la sua, che ha passato l’infanzia e la più tenera adolescenza sognando il principe azzurro. Per Kate il sogno è diventato realtà senza mele avvelenate o scarpette perse alla fine del ballo. Che dire di William? Figlio perfetto, nipote perfetto, ha trovato la sposa perfetta: bella e amata dal popolo, ha dato alla luce prima un maschietto (tanto per scongiurare rogne in fatto di successione) e poi una femminuccia. Mamma e moglie esemplare, Kate ha una fedina cristallina: si parla di lei soltanto per celebrarne la bontà d’animo negli eventi di beneficenza o perché le fashion addict l’hanno consacrata icona di stile grazie ad un look che sa mettere insieme griffe e low cost con la nonchalance di chi, il buon gusto, ce l’ha nelle vene. La coppia è talmente perfetta che verrebbe da chiedersi se nella gabbia dorata di Buckingham Palace sia davvero tutto oro quello che luccica. Sarà pur vero che la duchessa lo scorso 2016 ha lavorato soltanto 63 giorni aggiudicandosi la fascia di più pigra del reame, ma è pur vero che mamma-Middleton pare dedicarsi a baby George e Charlotte a tempo pieno come una madre qualunque, una donna qualunque, in una qualunque città.

Eppure non ce la vediamo proprio in tuta e babbucce di peluches a godere del tepore casalingo.
Lei ha l’aria della donna che veste di bianco e non si macchia mai, di quella che parla sempre sottovoce ed esclama “perdindirindina” quando George fa qualche monelleria alla sorellina. È davvero sempre in posa Kate nelle sue stanze? Anche nei corridoi ha la chioma sempre in ordine? Sorride davvero con tutta quella dolcezza a sua maestà la Regina? Lady Di aveva una verve diversa, è innegabile: infinita dolcezza intrappolata nello stesso corpo di chi, ad un certo punto, ha preso l’etichetta di corte e ne ha fatto coriandoli. Carlo era un principe ma la felicità e l’amore non avevano lo stesso valore della corona. Sarà questo che l’ha resa ancora più “umana”: la tiara sulla testa non poteva comprare il suo cuore. Nonostante gli scandali di corte facessero salire la pressione ad Elisabetta più del numero di copie vendute dal Mirror, Diana rimase Diana senza mantenere le pose richieste da quella promessa sugellata a Westminster. E Kate? Magari il suo carattere si sposa davvero perfettamente con William e il resto della brigata di palazzo, ma anche i ricchi piangono e se per caso capitasse di vederla accigliata perché ce l’ha col marito o perché Charlotte non la smette di frignare allora sì che sarebbe la nuova principessa del popolo, quello vero. Quello reale.

Ultimo aggiornamento: 16:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA