Perché la Gran Bretagna abbandona tutte le restrizioni anti-Covid e noi no? Le ragioni sono due.
Mascherine, quando le toglieremo?
I britannici inoltre registrano gli ospedali vuoti e il quasi azzeramento dei decessi da maggio con un mese abbondante di anticipo rispetto a noi. Dunque il governo inglese guidato dal conservatore Boris Johnson ritiene di poter eliminare le precauzioni (come le mascherine) perché considera il recente boom della variante Delta (la ex indiana) quasi una influenza che avrà effetti ritenuti sopportabili su una piccola quota di popolazione ultrasessantenne.
La seconda ragione è culturale: in Gran Bretagna i legami familiari hanno uno spessore diverso rispetto all'Italia. Si va via da casa spessisimo a 18 anni, i rapporti con i nonni sono flebili perché quasi tutti sono in casa di riposo e gli stessi nonni non hanno l'importanza anche economica che rivestono in Italia per via di pensioni pubbliche assai più basse. Il fenomeno diffuso nel Sud d'Italia per cui nonni che in qualche modo mantengono figli e nipoti con le loro pensioni in Gran Bretagna è sconosciuto.
Di qui una filosofia di vita (e un'attenzione alla salute) assai diversa dalla nostra. Non a caso fin dall'inizio della pandemia Boris Johnson ha avuto fortissime oscillazioni. Tutti ricorderemo che quando il virus esplose in Italia in Gran Bretagna si discusse a lungo se adottare o meno precauzioni e il primo ministro arrivò a pronunciare in Parlamento parole durissime che in qualche modo intendevano preparare le famiglie a dire addio ai loro vecchi.
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E l'Italia? E' ragionevole pensare che anche noi a breve elimineremo le precauzioni anti-Covid? Secondo la maggioranza degli epidemiologi la misura adottata dagli inglesi è da incoscienti. La ragione è semplice: in quel Paese è assai diffusa la variante Delta che è assai contagiosa. Non combatterla non solo facilita la sua diffusione ma può determinare la nascita di ulteriori varianti. E fra queste potre nascerne una in grado di dribblare i vaccini. Dunque al momento il "tana liberi tutti" è impensabile. Se ne parlerà a settembre quando il 70% della popolazione dovrebbe essere immunizzato.