Immaginiamo di camminare in strada e, improvvisamente, ritrovarci faccia a faccia con un serpente.
Serpente a Ostiense, il caso
Con loro, anche altri passanti: qualcuno si allontanava dal rettile, altri lo guardavano incuriositi. Nessuna cattura, ma lui, il biacco era vivo ed immobile vicino a un cassonnetto della spazzatura. Si tratta di una specie non velenosa, ma come ricorda l'esperto è sempre opportuno fare attenzione poiché il loro morso può provocare infezioni batteriche importanti.
I pericoli
Con la stagione estiva e complice anche l'incessante presenza di rifiuti lungo le strade, sono in netto aumento le segnalazioni e gli avvistamenti ( in casi eccezionali anche catture, ndr) di rettili striscianti. «E' il periodo di maggiore attività e stanno nascendo tanti piccoli cuccioli», spiega al Messaggero l'esperto zoofilo, Andrea Lunerti. «Dalla metà di agosto in poi si apre il momento più intenso e ne ritroveremo molti. Il rettile di stamani è un subadulto e in quel momento si trovava in una posizione di difesa. Perchè probabilmente - sottolinea Lunerti - è stato calapestato da una macchina oppure infastidito da un uomo. In questi casi, i biacchi si fermano e formano questa “S”, pronti a sferrare morsi o intimidire chiunque voglia ostacolare la loro fuga».