Un’impennata di controlli e un record di multe per eccesso di velocità: l’ordine sulla stretta alla viabilità era arrivato già nel 2023 con una ulteriore accelerata nei prossimi mesi e già annunciata da Mario De Sclavis, neo comandante della Municipale di Roma.
Intanto i numeri record registrati dagli auto velox fissi e mobili nell’ultimo anno: sono stati 260mila i romani sanzionati per eccesso di velocità.
LE STRADE
Un’accelerata dunque, anche se l’emergenza continua. Dal primo gennaio si contano già 9 morti: con una media di un decesso ogni due giorni.
Intanto la mappa delle strade da controllare si è dunque allargata. Tra velox fissi e mobili, sono state circa 400 le strade monitorate: dalla via Flaminia, alla Salaria, Corso di Francia, Lungotevere della Vittoria alla Portuense e via Cristoforo Colombo.
In totale, sono stati 2 milioni i veicoli controllati dagli occhi elettronici fissi e mobili. L’obiettivo per l’anno in corso, è di aumentare ancora i controlli per dare priorità alla sicurezza stradale. L’annuncio dal comandante Mario De Sclavis, nel giorno dell’insediamento al comando Generale della polizia Locale (27 dicembre).
A partire dal Centro: «Al centro storico l’attenzione sarà concentrata sul traffico e al contrasto ai comportamenti scorretti alla guida: quindi uso del cellulare, alta velocità, mancato rispetto delle norme del codice stradale», ha precisato il neo comandante.
LA STRETTA
La prima stretta è stata ordinata già nell’ultimo fine settimana: tra venerdì e domenica (12- 14 gennaio) sono state 1800 le sanzioni per violazione del codice della strada e particolare attenzione a eccesso di velocità e guida in stato di ebrezza.
Le multe per eccesso di velocità sono state 150 con più di 400 veicoli controllati. A cui si sommano 13 patenti ritirate e tre i veicoli sequestrati.
Non solo maggiori controlli sugli eccessi di velocità. Gli uffici di via della Consolazione stanno infatti organizzando servizi di controllo mirato: alle postazioni della polizia Locale sarà presente anche un medico per contestare, in flagranza, la guida sotto l’effetto di stupefacenti e rendere più efficaci le sanzioni.
IL PROTOCOLLO
Anche questo provvedimento è parte integrante del contenuto del nuovo protocollo della Municipale in cui verranno coinvolte anche le Asl della Capitale. Al momento infatti non è possibile contestare questa violazione da parte dei soli vigili, come invece avviene per i tassi alcolici. Perché i test attualmente disponibili, possono rilevare solamente la presenza di alcune sostanze stupefacenti nel corpo del guidatore, ma non accertarne legalmente l’influenza sul comportamento al volante. Una procedura che potrà essere attivata invece con un medico presente: «Le nuove disposizioni - precisano dal comando Generale - saranno attivate nei posti di blocco della polizia locale che sorvegliano le aree più interessate dalla movida e dal traffico serale».
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