Folgorato dal cancello elettrico condominiale. Un 14enne, Saiti Skender, è morto così nella serata di ieri in via Regalbuto al quartiere Borghesiana sotto casa dell'amico caro, anche lui minorenne, con cui stava giocando. I due a quanto pare erano soliti vedersi per scambiarsi chiacchiere e battute, ma ieri sera per cause ancora da accertare è accaduto il dramma: il ragazzo ha toccato il cancello ed è rimasto folgorato.
Si è accasciato a terra davanti all'amico, che spaventato ha chiamato subito in suo aiuto parenti e amici che erano in casa e che hanno provato invano a rianimarlo come pure gli operatori del 118 arrivati immediatamente sul posto.
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Saiti Skender, nato a Roma, di origine rom, viveva poco lontano, in via Atteone a Torre Angela. Era conosciuto come un ragazzo allegro e vivace. La famiglia è caduta nella disperazione: sotto choc i parenti che nella notte si sono radunati all'esterno dell'ospedale. La disperazione e il gran numero di persone accorse hanno creato momenti di tensione e sono accorse alcune pattuglie dei carabinieri. Sono i carabinieri della compagnia di Frascati, che ha competenza sull'area di Tor Vergata, a indagare sull'accaduto.
IL DOLORE
Una tragedia che, di fatto, ha gettato nello sconforto la folta comunità rom che vive nella zona. Una serata d'estate spensierata finita male, con un adolescente folgorato e tante domande a cui saranno i carabinieri che indagano a dover dare risposta. Sono in corso accertamenti per capire cosa è davvero accaduto. Soprattutto perché non appena Saiti ha toccato le sbarre di ferro del cancello elettrificato che si aziona con un telecomando, è rimasto folgorato sul posto a tal punto che tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati alla fine inutili.
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LE INDAGINI
L'ipotesi è che alcuni fili elettrici fossero a contatto con le sbarre e che dunque sarebbero fuoriusciti dall'impianto. La corretta messa a norma del cancello è dunque per ora al centro dell'attenzione degli investigatori. Accertamenti sono in corso per capire come sia stato possibile che si verificasse una simile tragedia che ha lasciato sconcertati e affranti, tutti a cominciare dai soccorritori e le forze dell'ordine intervenute sul posto. I due, a quanto pare, giocavano sempre sotto casa. Ma ieri qualcosa è andato storto. E molto resta da chiarire sulla dinamica di questo strano incidente, una serata tra amici finita così, con il giovane Saiti folgorato mortalmente e l'amico disperato a dare l'allarme, chiamare i soccorsi, avvisare i parenti. «Aiutatemi, venite subito qui sotto, Saiti è a terra, non si muove».