Morte come conseguenza di altro reato. È per questa ipotesi di reato che la procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla morte rapper Vittorio Bos Andrei, noto come 'Cranio Randagiò. Gli inquirenti hanno disposto l'autopsia e domani il professor Antonio Oliva, medico legale, policlinico Gemelli riceverà l'incarico per chiarire le effettive cause che hanno causato la morte del giovane musicista. Previsti anche i test tossicologici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".