Primo maggio in memoria di Giulio Regeni: Concertone blindato

Domenica 1 Maggio 2016 di Camilla Mozzetti e Alessandro Tittozzi
Primo maggio in memoria di Giulio Regeni: Concertone blindato

«C'era un ragazzo di 28 anni... Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità». Si apre in memoria del giovane ricercatore italiano morto in Egitto la 26/a edizione del Concertone di Roma, in una piazza San Giovanni che va lentamente riempiendosi. Dopo il ricordo di Regeni, con la foto sui maxischermi, il conduttore Luca Barbarossa ha intonato Herès to you, di Ennio Morricone. Barbarossa ha poi salutato anche Taranto: «non dimenticherò l'urlo di quella piazza. Taranto libera».

A metà pomeriggio gli organizzatori contavano circa 300 mila presenze, in continua crescita in vista della serata con gli artisti più amati. È stato Luca Barbarossa, conduttore insieme a La Mario (Mariolina Simone), a leggere un messaggio dei genitori del giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto e a ricordarlo così: «Giulio Regeni vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità». Il via al Concertone, promosso dai sindacati e in diretta tv su Rai3 e su Radio2 e scivolato via senza intoppi, lo ha dato la Bandabardò. A scatenare la folla - che ha sfidato i nuvoloni grigi e le misure di sicurezza che sono state rafforzate - ci hanno pensato i Perturbazione, scesi dal palco per cantare con i ragazzi delle prime file, e i Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana, presenza quasi fissa dell'appuntamento romano. Il gruppo folk emiliano ha portato due tra i suoi brani più famosi e conosciuti: I cento passi e Bella Ciao. Sul palco anche Gianluca Grignani che si è schierato con il «popolo» («io non sono nè di destra nè di sinistra»). Ai brani degli artisti si sono alternati anche racconti di storie di vita vissuta, dalla preside della scuola nella Locride ai sindacalisti. I protagonisti della serata saranno Skunk Anansie, Fabrizio Moro, Tiromancino, Max Gazzè e Salmo. In programma anche un omaggio a Prince, Gianmaria Testa, Remo Remotti.


I CONTROLLI
Elevato lo standard di sicurezza previsto dalla Questura di Roma: create quattro aree d'ingresso al concerto, ognuna delle quali dotata di quattro varchi d'accesso con tanto di metal-detector. In piazza, poi, anche personale specializzato nella gestione della folla e reparti addetti alle bonifiche antiterrorismo. Tutte le operazioni, coordinate dal "centro per la gestione della sicurezza dei grandi eventi" della Questura, saranno filmate in diretta e trasmesse al centro di coordinamento dove saranno prese le decisioni strategiche in caso di criticità. Oggi, per alcune ore, poi, sarà in vigore - per volere della Prefettura - anche il cosiddetto "Notam", ovvero il divieto di sorvolo della città a droni, elicotteri ed altri velivoli. Sorvegliato speciale, infine, anche il tradizionale Angelus domenicale di Papa Francesco in piazza San Pietro.

A San Giovanni per facilitare il deflusso al termine del concerto, l'Atac ha disposto l'apertura delle linee A, B, B1 e C della metropolitana fino all'1.30 di notte. Per quanto riguarda, invece, bus e tram, i mezzi circoleranno fino alle 24.00 mentre le linee 3 e 8 del tram cambieranno percorso. Durante il pomeriggio, la stazione della metro San Giovanni chiuderà alle 15.00.

Sul versante della pulizia, l'Ama ha cooptato 150 operatori e 50 mezzi oltre che provvedere a fornire 200 bagni chimici di cui 25 utilizzabili anche da disabili. E mentre la musica suonerà fino a sera, nel resto della città non mancheranno appuntamenti legati alla cultura, al divertimento e allo sport. Trentaquattro i siti culturali e archeologici statali - fatta eccezione per il museo Maxxi - che resteranno aperti al pubblico in maniera gratuita. Dal Colosseo all'area archeologica di Veio, passando per il Foro Romano e Palatino. Per tutte le info è possibile consultare il sito www.beniculturali.it. Resteranno invece chiusi i musei di Roma Capitale. All'Auditorium Parco della Musica, nella sala Sinopoli delle 11.00 inizierà l'evento "All'Italia, la storia nei canti popolari": un concerto con oltre 200 artisti provenienti da tutte le regioni del Paese.

SPORT E STORIA
Per gli amanti della storia, invece, torna la manifestazione "Ville di Roma a porte aperte" con la possibilità di visitare, a soli 10 euro, il Casino Pallavicini al Quirinale e Villa Giulia (per info e prenotazioni è disponibile il sito www.turismoculturale.org). Ancora: per gli appassionati di sport, dalle 9.30 alle 11 si correrà, attraversando tutto l'Esquilino, la Maratonina del primo maggio mentre in via del Corso tornerà "Il miglio di Roma". Per chi poi volesse dedicare la giornata allo shopping, la Confesercenti e la Federmoda Roma hanno calcolato l'apertura di almeno il 40% delle 67mila attività commerciali romane mentre saranno 3.500 (su un totale di 7.500) i bar pronti a servire cornetti, cappuccini e panini e 4mila i ristoranti in attesa di clienti. In servizio anche gli out-let di Castel romano e quello di Valmontone (10.00-21.00). Di riposo, invece, quasi tutti i centri commerciali della città, fatta eccezione per La Romanina (10-20.30). Non è da escludere, infine, che molti romani approfitteranno della domenica di festa per svolgere mansioni "ordinarie". In tutta Roma sono più di 100 i supermercati appartenenti alle catene Carrefour, Eurospin, In's Mercato, Pam e Panorama che resteranno aperti (da quello in viale XXI aprile fino al market in via Cola di Rienzo, piazza Maccaresi, via Corleone, viale Jonio, via Caracciolo) mentre sono 127 le farmacie comunali che osserveranno il turno d'apertura. Per consultare l'elenco è disponibile il sito www.farmaturni.federfarmaroma.com.

Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 09:36