Suv, Rolex, lussuosi appartamenti comprati o affittati tra Corso Francia e via della Farnesina. Da anni gli inquirenti romani mettono insieme i tasselli che parlano della costante e pericolosa avanzata delle ndrine nel tessuto economico e sociale della Capitale, con rotta su Ponte Milvio.
Antica trattoria Pallotta sequestrata a Ponte Milvio. «Quanto abbiamo incassato a pranzo?»
CHI SBAGLIA PAGA
Perché Adrian Pascu, giovane romeno, ma conosciuto come "l'albanese" è stato ucciso a bruciapelo nell'androne di un palazzo a Primavalle nel dicembre del 2021? È ancora un mistero. Ma il ragazzo lavorava al "Coco loco" di via Flaminia, luogo di incontro di criminali di rango vicini ai Senese, e dove era di casa il fu Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, capo ultras della Lazio, freddato su una panchina del Parco degli Acquedotti a Cinecittà nell'agosto del 2019. Forse a qualcuno non andava giù come Pascu gestisse il suo lavoro, magari togliendo spazio ad altri e quel qualcuno lo ha condannato a morte nel quartiere dove è più forte l'influenza dei Gambacurta egemoni a Montespaccato. Insomma, Ponte Milvio (con Pallotta) racchiuderebbe una geografia criminale in cui ognuno deve rimanere al suo posto. Chi sgarra paga.
Sui locali di pesce avrebbero allungato gli occhi (e le mani) le famiglie del litorale. Al "Tappezziere" il proprietario ha denunciato il tentativo di estorsione da parte dei Casamonica che volevano farne base per lo spaccio: cocaina venduta esentasse con tanto di scontrino.