Il viaggio di papa Francesco verso il Messico tra regali, sombreri e dolci

Venerdì 12 Febbraio 2016 di Franca Giansoldati
Il viaggio di papa Francesco verso il Messico tra regali, sombreri e dolci
dal nostro inviato

Da bordo l'aereo papale Rose bianche, sombreri, libri, dolciumi, un kit per lucidare le scarpe. I regali ad alta quota destinati al Papa si distinguono per fantasia. Ormai sono diventati una consuetudine, quasi volessero accompagnare le trasferte papali con un po' di buon umore. A volte gli oggetti risultano un po' bizzarri, in ogni caso si possono considerare dei piccoli portafortuna. “E' un viaggio impegnativo ma tanto voluto, da me e dal mio fratello Cirillo e dai messicani” dice Francesco. Il fratello Cirillo naturalmente è il Patriarca di Mosca, Kyrill che Papa Bergoglio incontrerà nel pomeriggio all'Avana.

L'aereo papale ha da poco preso quota, decollando da Fiumicino con un'ora abbondante di ritardo, per un non ben precisato problema della torre di controllo. Francesco ne approfitta per salutare i giornalisti, uno per uno. La messicana Valentina Alazraki si presenta con un sombrero enorme, tutto decorato. Lo ha avuto in consegna da una famiglia del Messico con l'impegno di donarlo a Francesco. Detto, fatto. Per la gioia dei fotografi lui lo indossa, si mette in posa. Un'altro inviato messicano gli regala un paio di scarpe da ginnastica, scelte perché dovrà camminare tanto a piedi, un altro ancora si presenta con un kit per lucidare le scarpe, poi si china e mostra a Francesco (un po' allibito) come funziona quella specie di scatoletta di legno sulla quale deve appoggiare la scarpa. Il dono però è accompagnato da una spiegazione che commuove. “Quando ero bambino e dovevo fare la comunione, mia mamma era così povera che non poteva comperarmi un vestito nuovo per la cerimonia in chiesa. Così senza dire nulla a nessuno, per tre mesi di fila, mi sono messo in strada a pulire le scarpe dei clienti usando proprio una scatola di legno come questa”.

Ad ogni poltrona, in aereo, un volto divenuto con il tempo conosciuto, altri sorrisi, altre strette di mano. Dietro al Papa un aiutante raccoglieva cammin facendo i regali, collezionando un repertorio piuttosto variegato. Non mancano le battute sui russi: “basta prendere un po' di vodka”. Un giornalista spagnolo si fa latore di un invito, raccontando che un suo amico dopo tanto tempo di fidanzamento ha capitolato, decidendo di sposarsi. Per questo voleva invitare a nozze Francesco. Chissà se andrà.  
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