Raggi sindaco, Cei e Vaticano sperano trionfo buon governo

Lunedì 20 Giugno 2016 di Franca Giansoldati
Raggi sindaco, Cei e Vaticano sperano trionfo buon governo
Città del Vaticano - «Meglio sarebbe, per tutti, che quello che oggi viene definito il trionfo dei 5 Stelle, divenisse domani il trionfo del buon governo e della buona politica. Altrimenti, di rottamazione in rottamazione…». Il commento, il giorno dopo i ballottaggi e la vittoria di Virginia Raggi a Roma, arriva dal Sir, l’agenzia dei vescovi italiani. La Chiesa si mostra sostanzialmente più fiduciosa che non diffidente. Soprattutto per vedere se a lunga distanza, alla prova dei fatti, i nuovi sindaci sapranno dare “dignità al governo delle città”. I risultati dei ballottaggi e la debacle dei partiti tradizionali fanno comunque riflettere. “Ai partiti nazionali, a tutti i partiti nazionali, chiediamo di rileggere il voto amministrativo nell’ottica della responsabilità. Doti tutte necessarie, in questa fase, per decidere cosa farne di questa Repubblica, attraverso il Referendum costituzionale. E poi ancora a chi affidare la guida del Paese nella tornata elettorale che vedrà protagonisti i cittadini italiani”.

Anche l’Osservatore Romano si concentra sul voto e sul crollo dell’affluenza. «Se il partito del presidente Renzi - scrive il giornale della Santa Sede - è riuscito a tenere Milano, considerato come ultima trincea per evitare di parlare di disfatta, il clamoroso risultato di Torino  consente alla minoranza dei democratici di chiedere in via più o meno ufficiale un confronto che si preannuncia acceso. Renzi tuttavia sembra aver confermato di voler attendere l'esito del referendum prima di affrontare in congresso le questioni interne al partito».

Nei Sacri Palazzi i commenti ufficiali scarseggiano. E il Papa? Beh per lui, spiegano, non è prassi scrivere un messaggio di auguri al nuovo Sindaco di Roma. In genere viene inviato solo al nuovo Presidente della Repubblica. Tuttavia non mancano formule augurali. “Sarà per la Sindaca di Roma una grande sfida. Attendiamo e auguriamole buona fortuna".

Un mese fa, quando la campagna elettorale era in pieno svolgimento, il cardinale Parolin, rispondendo alla domanda della cronista del Messaggero sul ruolo delle donne in politica, anche in vista delle prossime amministrative a Roma, disse che è un bene che le donne siano presenti in politica. “Le donne possono integrare la presenza e l’azione degli uomini e portare veramente un grande contributo, per una politica più attenta alla persona e al bene comune”. Poi, incalzato su Virginia Raggi, tagliò corto: “le auguro ogni successo e di diventare quello che vuole diventare”.
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA