Marchini, piano per la scuola: «Bonus per teatri e concerti»

Sabato 28 Maggio 2016 di Fabio Rossi
Alfio Marchini

Istruzione, educazione, cultura e politiche per i giovani. Quattro temi, strettamente collegati tra loro, che sono tra i punti fondamentali del programma di Alfio Marchini. Con l'ingegnere che, dopo le polemiche con Matteo Salvini, racconta alcune sue esperienze giovanili: «Ho fatto colloqui di lavoro nella mia vita e ho fatto il cameriere quando ero giovane - dice Marchini - Al colloquio mi hanno chiesto se conoscevo le lingue visto che - ha aggiunto - era un lavoro negli Stati Uniti e dovevo servire ai tavoli».

Ai giovani, il candidato civico rivolge interi capitoli del suo programma: «Bisogna rendere obbligatorio, un giorno a settimana a rotazione, che gli alunni vadano ad uno spettacolo teatrale a vedere un film, a una mostra o un concerto dell'Accademia di Santa Cecilia - spiega l'ingegnere - E fare in modo che possano raccontare a scuola questa loro esperienza settimanale». Insomma, un modello di istruzione che si apra con regolarità settimanale a esperienze culturali esterne alla scuola.

IL PERSONALE
Marchini vuole rivolgere un'attenzione particolare anche agli insegnanti, in questi anni coinvolti in una lunga vertenza con il Campidoglio sul salario accessorio, e che lamentano liste di precariato ancora troppo lunghe negli asili nido e negli istituti scolastici comunali. «Bisogna regolarizzare le maestre che hanno vinto il concorso con lo stesso criterio delle loro colleghe statali, in accordo con la direttiva dell'Unione europea - sottolinea il candidato civico, illustrando il suo programma elettorale su questo tema - Quindi vogliamo valorizzare il ruolo delle maestre oggi frustrate nella loro attività: le insegnanti sono vitali per il nostro futuro».
 
LE STRUTTURE
Il programma di Marchini tocca anche altri temi che riguardano direttamente i giovani: «Pensiamo di lasciare aperta almeno una biblioteca per ogni quartiere fino alle due di notte - argomenta l'ingegnere - Gli esami si preparano la notte e a Roma dopo le diciotto sono tutte chiuse». Quindi, il problema della ricettività per i ragazzi che vengono nella Capitale per studiare: «Vogliamo adibire per ogni quartiere un ostello per i giovani - dice - Oggi pagano in nero 500 euro per una camera».

GLI INCENTIVI
Il candidato civico si sofferma anche sulle politiche tariffarie, con alcuni punti del programma rivolti, per esempio, a «riattivare bonus trasporti per studenti e per le mamme che devono portare i figli a scuola».

Infine Marchini propone una «politica per gli studenti per tutte le manifestazioni culturali a Roma», che consenta ai giovani di avvicinarsi con concrete agevolazioni alle iniziative organizzate in città sul fronte della cultura.

Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 15:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA