Terremoto, Renzi arrivato in elicottero a Preci

Martedì 1 Novembre 2016
Terremoto, Renzi arrivato in elicottero a Preci
dal nostro inviato Italo Carmignani
PRECI - A sorpresa, il premier Matteo Renzi e sua moglie Agnese sono arrivati nel pomeriggio attorno alle 15 a Preci, uno dei comuni della Valnerina maggiormente colpiti dal terremoto. Il premier ha incontrato l'arcivescovo Renato Boccardo, amico di Renzi e della consorte, e si è intrattenuto con i pochi sfollati rimasti nel borgo antico totalmente inagibile dopo la scossa del 27 ottobre.

Dopo l'incontro con l'arcivescovo e i residenti, Renzi e la moglie hanno preso parte alla messa celebrata dall'arcivescovo e da don Luciano, parroco di Preci. L'altare è stato allestito all'aperto, cosi le panche, perché nessuna delle chiese della Valnerina è più agibile dopo l'ultimo sisma. 

A Preci si trova l'abbazia di Sant'Eutizio, uno dei più belli luoghi di culto della Valnerina. Rimasta intatta durante il terremoto del 1997, la chiesa del complesso è crollata dopo l'ultima fortissima scossa. Ma la distruzione parziale della chiesa non è stata provocata direttamente dal sisma, bensì dal crollo del cimitero sovrastante l'abbazia per la cui ristrutturazione e messa in sicurezza la curia era da anni in attesa di fondi. Il crollo di Sant'Eutizio aveva provocato una forte reazione dell'arcivescovo Boccardo che, rivolto alla soprintendenza, aveva parlato di "assurda burocrazia pronta a minare l'emergenza". Alla domanda di Boccardo sul perché subito dopo la prima scossa di agosto non fosse stato messo in sicurezza il cimitero dell'abbazia di Sant'Eutizio, la soprintendenza aveva infatti risposto che nel decreto del Governo la messa in sicurezza non veniva indicata come un'emergenza non interessando direttamente grandi vie di comunicazione. Che, per ironia della sorte, in Valnerina neanche esistono. 



 
Ultimo aggiornamento: 16:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA