Alleanze a sinistra, i bersaniani attaccano: «Renzi è un piazzista, è credibile?»

Sabato 10 Giugno 2017
Alleanze a sinistra, i bersaniani attaccano: «Renzi è un piazzista, è credibile?»
«Renzi come al solito dopo una sconfitta cambia subito registro, ma il problema è la credibilità: si può passare dall'accordo con Berlusconi all'accordo a sinistra?». Lo ha affermato Guglielmo Epifani, deputato di Mdp, parlando dell'ipotesi di accordo fra Pd e forze alla sua sinistra, interpellato dai giornalisti a margine della seconda giornata del Notaract Festival a Firenze. «È chiaro - ha aggiunto - che il tentativo di scambiare il proporzionale con il voto anticipato è fallito per le resistenze dentro i 5 Stelle, ma anche per problemi dentro il Pd, perché da Prodi e Veltroni in giù tutti erano contro, e le parole di Napolitano sono state le più nette possibili».

Attacca anche il governatore della Toscana Enrico Rossi: «Renzi fa il piazzista e mentre sulla Rai fa accordi con Berlusconi, si rivolge anche a Pisapia per non si sa bene quali intese. Io credo che noi dobbiamo andare avanti per costruire un'alleanza per il cambiamento a sinistra del Pd e fatta da coloro che, di sinistra e di centrosinistra, non si riconoscono più nel Pd di Renzi». «Le primarie di coalizione - aggiunge l'esponete di Mdp - hanno poco senso perché la storia del sindaco d'Italia è finita il 4 dicembre del 2016 e non è replicabile. Ha senso invece costruire un programma di cambiamento per il Paese su pochi e chiari punti da discutere e definire insieme agli elettori di questa nuova alleanza. Ha senso che questa alleanza per il cambiamento faccia scegliere dai suoi elettori con le primarie i propri candidati al Parlamento».



 
Ultimo aggiornamento: 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA