Legge elettorale, Di Battista attacca il Governo: «La fiducia è un atto eversivo»

Mercoledì 11 Ottobre 2017
Legge elettorale, Di Battista attacca il Governo: «La fiducia è un atto eversivo»
«La fiducia è un atto eversivo». Lo ha detto Alessandro Di Battista, del Movimento 5 stelle che, intervistato da Radio Capital, ripercorre le tappe che hanno portato al voto. «Ricordiamo che già questo Parlamento venne eletto da una legge dichiarata incostituzionale, il porcellum. Poi è stata approvata l'Italicum, anche quella dichiarata incostituzionale. Poi la Corte ci ha detto con quale legge andare al voto. E invece la legge ora ci mette la faccia», continua Di Battista, che poi attacca: «Solo Mussolini aveva fatto cose simili. Anche il Rosatellum produrrà un Parlamento di nominati». E poi l'appello al Presidente della Repubblica: «Mattarella ci pensi cento volte prima di firmare questa legge»

Sulle contestazioni nei suoi confronti, Di Battista ha sottolineato: ​«Io vado sempre in piazza quando ho qualcosa da dire, non ho paura di nulla, sono gli altri che non ci vanno.
I fischi? Non temo nulla, mi sono sempre comportato bene. Per me i cittadini hanno tutto il diritto di fischiare i parlamentari. Alle 13 torniamo in piazza, e mi auguro che ci sia tanta gente. La pressione che può fare l'opionone pubblica sulle istituzioni dipende da quante persone vanno in piazza. Non cederemo alle provocazioni, ci comporteremo come hanno fatto i catalani. La non violenza è l'atteggiamento che ci permette di ottenere i migliori risultati».
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