Emiliano, nuova accusa del Csm: «Non doveva candidarsi alle primarie Pd»

Lunedì 3 Aprile 2017 di Sara Menafra
Emiliano

Convocare a deporre davanti alla sezione disciplinare del Csm tutti i magistrati prestati alla politica. Quelli in parlamento e quelli tra i banchi del governo. È questa la richiesta che il governatore della Puglia Michele Emiliano ha presentato a sorpresa per l'apertura del dibattimento a palazzo dei Marescialli. Richiesta che tuttavia il governatore si è visto respingere dal Csm che ha rinviato tutto all'8 maggio. Tra i testimoni che Emiliano voleva convocare, il ministro Anna Finocchiaro, i sottosegretari Cosimo Ferri e Domenico Manzione, il senatore Felice Casson.

La procura generale presso la Cassazione, che in questi casi svolge funzione di accusa, ha notificato una imputazione suppletiva.

Emiliano non deve solo rispondere dell'iscrizione al partito fino al 2015, ma di tutto quanto accaduto anche negli ultimi due anni, compresa la candidatura alla segreteria del Partito democratico. Per valutare la nuova incolpazione Emiliano, difeso dal procuratore di Torino Armando Spataro, potrebbe chiedere termini a difesa di almeno un mese. 

Ultimo aggiornamento: 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA