Strage di Istanbul, dalla 18enne arabo-israeliana al poliziotto già scampato a un attentato: le storie delle vittime

Lunedì 2 Gennaio 2017
I familiari di una delle vittime, Ayhan Akin
Il tragico destino di una notte di Capodanno trasformata in una strage ha unito persone e vite diverse. Con la lista delle 39 vittime da cui spuntano nomi, identità ma soprattutto storie lontane tra loro. Accumunate dalla tragica sorte di essere al momento sbagliato nel posto sbagliato. Dalla giovanissima 18enne che da Israele era andata per festeggiare con le amiche a Istanbul, all'agente che era scampato poche settimane fa al duplice attentato dello stadio di Besiktas, all'autista di bus turistici che si era preso una serata libera. Fino al banchiere che voleva festeggiare con la moglie al Reina Club l'arrivo del 2017. Eccole storie di alcuni di loro.

-Fatik Cakmak, agente di sicurezza, meno di un mese fa era stato fortunato: il 10 dicembre era in servizio allo stadio
Besiktas ed era scampato al duplice attentato che aveva provocato 38 morti.

-Lian Zahr Nasser, arabo-israeliana, aveva 18 anni ed era arrivata a Istanbul venerdì con alcune amiche proprio per festeggiare il Capodanno. Per ore era stata data per dispersa, poi i suoi congiunti hanno identificata il corpo dilaniato. Una sua amica è rimasta ferita alle gambe.

-Franco-tunisina lei, tunisino lui sono le vittime di cui ha dato notizia il ministro degli Esteri francese senza fornire
generalità. La coppia festeggiava con amici l'arrivo del 2017.

-Hatice Karcilar aveva 27 anni, era una guardia di sicurezza, lavoro con il quale manteneva se stessa e il figlioletto di 3 anni.

-Jalal Ahmed Abbas, iracheno, studiava architettura a Istanbul all'università Kemerburgaz.

-Kenan Kutluk al Reina Club faceva il cameriere. Sposato, due figli, è una delle vittime turche.

-Ayhan Akin, anche lui turco, faceva l'autista di pullman turistici e per fine anno aveva avuto la serata libera.

-Burak Yildiz, 21 anni, era un poliziotto.

-Ho Mousalle, banchiere, era in compagnia della moglie che si è salvata. Libanese come Elias Wardini, anche lui ucciso.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA