Un agghiacciante presentimento. Un presagio di morte prima di partire per il suo ultimo viaggio per la Turchia dove aveva deciso di festeggiare il Capodanno con un gruppo di amici. Adesso, a rileggerlo, quel post pubblicato su Facebook da Rita Chami, una delle vittime della strage al Reina di Istanbul, mette i brividi: la ragazza, infatti, aveva preannunciato la sua possibile morte durante quei giorni di vacanza a causa di un'esplosione. Parole scritte nere su bianco che rimangono indelebili e si perdono tra le centinaia di messaggi di cordoglio sul suo profilo social.
Rita, 26 anni, libanese, studiava scienze e tecnologie all'American University di Beirut. Aveva perso da poco la mamma a causa di un tumore e quel vuoto infinito lo condivideva con i suoi amici sui social. In una poesia in arabo scriveva che le persone che lasciano questa terra, in realtà, rimangono sempre in mezzo a noi. Una perdita scioccante per la ragazza che, aveva deciso di distrarsi prenotando una vacanza a Istanbul con il fidanzato, Elias Wardini, e un gruppo di amici.
Prima di chiudere la valigia, però, Rita aveva scritto un post, una sorta di macabro presagio che, a strage compiuta, ha scioccato amici e parenti: «Spero di divertirmi, ma nella peggiore delle ipotesi morirò in una esplosione e seguirò mia madre».