Ha rapito la sua ex compagna per maltrattarla: arrestato l’uomo di 36 anni che, insieme ad un socio, ha legato e bendato la donna versando colla e soluzioni abrasive nella sua vagina. È successo a Fabero (Spagna) tra la notte di lunedì e martedì. La vittima era nei pressi di casa insieme al suo cane quando, intorno alle 23, è stata avvicinata da una macchina e portata via. L’avvocato Emilia Esteban ha raccontato alla stampa spagnola che la donna è stata spogliata, bendata e ammanettata. Ciononostante ha riconosciuto chiaramente il suo ex compagno (uscito dal carcere solo lo scorso venerdì: scontava le accuse di molestie risalenti all’ottobre 2015 quando lei aveva interrotto la loro relazione) ma non è riuscita a fornire informazioni dettagliate sull’altro uomo che ha partecipato alla vessazione.
La Esteban riferisce le minacce dei due: avrebbero voluto lasciarla sui binari; invece, alla fine, l'hanno abbandonata per strada nel quartiere della stazione. Erano le 4 del mattino quando è stata ritrovata e, grazie ai primi soccorsi, è riuscita a sporgere denuncia alla Guardia Civil. L’aggressore avrebbe dovuto avere con sé un braccialetto telematico che consente alle autorità di tenere sotto controllo i suoi spostamenti, ma l’uomo non lo indossava quella notte. Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo e arrestarlo. L’avvocato Esteban, però, sottolinea come l’episodio dimostri “un rischio evidente per la vita” della donna e del suo bambino, entrambi minacciati con delle lettere che l’uomo aveva inviato tempo fa dal carcere.
Ultimo aggiornamento: 20:27
La Esteban riferisce le minacce dei due: avrebbero voluto lasciarla sui binari; invece, alla fine, l'hanno abbandonata per strada nel quartiere della stazione. Erano le 4 del mattino quando è stata ritrovata e, grazie ai primi soccorsi, è riuscita a sporgere denuncia alla Guardia Civil. L’aggressore avrebbe dovuto avere con sé un braccialetto telematico che consente alle autorità di tenere sotto controllo i suoi spostamenti, ma l’uomo non lo indossava quella notte. Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo e arrestarlo. L’avvocato Esteban, però, sottolinea come l’episodio dimostri “un rischio evidente per la vita” della donna e del suo bambino, entrambi minacciati con delle lettere che l’uomo aveva inviato tempo fa dal carcere.
