Obama alla fiera di Hannover: «C'è bisogno di un'Europa forte»

Lunedì 25 Aprile 2016
Obama alla fiera di Hannover: «C'è bisogno di un'Europa forte»

«Gli Usa e il mondo hanno bisogno di un'Europa forte».

Lo ha detto il presidente degli Usa Barack Obama, parlando alla fiera di Hannover. «Il futuro che noi costruiamo insieme inizia qui, in Europa. Noi abbiamo la fortuna di vivere nell'epoca più pacifica e benestante dell'umanità», ha aggiunto, sottolineando che Usa ed Europa condividono valori comuni. Il presidente Usa si è speso anche per maggiori sforzi sulla crescita: «Tutti dovremmo investire di più in infrastrutture e in ricerca», ha detto. «Non abbiamo solo bisogno di un'Europa forte e unita, ma anche di un'Europa benestante».

Poi, parlando dell'emergenza profughi, Obama ha detto: «In Germania più che in qualsiasi altro posto nel mondo avete imparato che quello di cui c'è bisogno nel mondo non sono muri. Papa Francesco ha detto che i profughi non sono numeri, ma sono persone, che hanno volti e storie». «Io dico al popolo in Europa, non dimenticate da dove venite: siete tutti un'eredità della lotta per la libertà», ha continuato Obama. «I tedeschi, i francesi, gli olandesi, i belgi, i lussemburghesi, gli italiani, e sì anche anche i britannici, che hanno portato l'Europa sulla strada dell'unità, superando le vecchie divisioni». Obama ha anche ricordato «i polacchi di Solidarnosc, i cechi e gli slovacchi che hanno fatto la rivoluzione pacifica, gli ungheresi, gli austriaci, i berlinesi», e «i parigini che dopo gli attentati hanno riaperto il Bataclan». «Questo siete voi europei, uniti nella plualità», ha concluso.

Obama ha aperto la Hannover Messe, la più grande fiera dell'industria del mondo, invitando tutti a comprare prodotti made in Usa e gli imprenditori ad aprire stabilimenti produttivi negli States, che sono pronti ad accoglierli «a braccia aperte.
«Qui al padiglione statunitense - ha detto dal podio al fianco della cancelliera Angela Merkel prima di iniziare il giro dei padiglioni - siamo orgogliosi di mostrare i prodotti dell'innovazione americana. Vedrete compagnie che stanno cambiando il modo in cui viviamo, in cui impariamo e in cui lavoriamo. È l'occasione per dire a tutti "venite qui e comprate made in America". È per questo che le aziende dovrebbero scegliere gli Stati Uniti d'America per lavorare. Troverete qui nel nostro padiglione Stati, città e comunità pronti ad accogliervi a braccia aperte».

«Naturalmente - prosegue il presidente americano - io e Angela avremo idee diverse quando andremo al padiglione della Germania. Ma questa competizione amichevole è salutare, è quello che ha reso i nostri due Paesi tra i più competitivi del mondo, i nostri lavoratori e i nostri prodotti i migliori del mondo. Mi aspetto che questa Fiera - conclude - porti più alleanze, più commercio, più posti di lavoro».

Nel primo pomeriggio si terrà un incontro a cinque con gli altri leader europei: sono attesi il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro britannico David Cameron. I leader si trasferiranno poi nello Schloss Herrenhausen, ad Hannover, dove verranno ricevuti dalla cancelliera. Seguirà, intorno alle 14.30, l'incontro tra i cinque leader. Tra i punti principali al centro dei colloqui dovrebbero essere la crisi dei migranti, di cui Obama e Merkel hanno parlato anche ieri nel corso del bilaterale, la Libia, la Siria e temi connessi, come la lotta contro il Daesh. È probabile che i cinque leader diffondano una dichiarazione congiunta al termine dell'incontro. La partenza di Obama dall'aeroporto di Hannover è prevista per le 16.35.

Ultimo aggiornamento: 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA