Migranti, Juncker: Italia eroica, va sostenuta. Gentiloni: aiuto sia concreto. Merkel contro Trump

Giovedì 29 Giugno 2017
Proteste contro Trump a Berlino

Riunione a Berlino dei paesi europei membri del G20 in vista del vertice in programma ad Amburgo il 7 e 8 luglio prossimi. Migranti, clima e gli Usa sempre più isolazionisti con il presidente Donald Trump sul tavolo.

Migranti. «Non lasceremo sole Italia e Grecia, dobbiamo compiere ogni sforzo per aiutare queste nazioni che sono eroiche nell'accoglienza dei rifugiati», ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.  «Da molto tempo come Commissione siamo convinti che non possiamo abbandonare né l'Italia né la Grecia. Insieme dobbiamo compiere sforzi per sostenere queste due nazioni», ha insistio il presidente della Commissione europea, nella conferenza stampa al termine del vertice preparatorio del G20 a Berlino. 

 

 


Gentiloni. «L'Italia non si è mai sottratta ai propri impegni per soccorso in mare e accoglienza umanitaria e non intende farlo ma chiede di discutere del ruolo delle ong, della missione di Frontex, delle risorse a disposizione per lavorare in Libia e negli altri Paesi africani, della possibilità di allargare i nostri programmi», ha affermato Gentiloni.

«Siamo di fronte a numeri crescenti che alla lunga potrebbero mettere a dura prova il nostro sistema di accoglienza. Abbiamo internazionalizzato le operazioni di salvataggio ma l'accoglienza resta di un Paese solo. Questo mette il nostro Paese sotto pressione ma noi abbiamo un aspetto umanitario, di rispetto delle leggi e lo confermeremo. Non violiamo le regole o vogliamo rinunciare a un atteggiamento umanitario: siamo sotto pressione e chiediamo il contributo concreto degli europei», ha proseguito il premier.

«Ho utilizzato anche questa occasione per rappresentare ai colleghi europei l'estrema preoccupazione per il rischio dell'accentuarsi dei flussi migratori negli ultimi giorni», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

La Commissione europea conferma «un impegno notevole» sui migranti. «La disponibilità venuta fuori oggi avrà un primo sbocco concreto mercoledì prossimo nella riunione dei ministri degli Interni a Tallin», ha detto il premier.

Macron. «Noi sosteniamo l'Italia e la Francia deve fare la sua parte sull'asilo di persone che vogliono rifugio. Poi c'è il problema di rifugiati economici, e questo non è un tema nuovo: l'80% dei migranti che arrivano in Italia sono migranti economici. Non dobbiamo confondere», ha però sottolineato il presidente francese Emmanuel Macron. 

Rajoy. Sull'immigrazione «concederemo qualsiasi aiuto possibile all'Italia per evitare che si crei una situazione non più gestibile, drammatica». Lo dice il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, nella conferenza stampa al termine del vertice preparatorio del G20 a Berlino.

Clima. «Noi diciamo un sì convinto tutti all'accordo di Parigi e questo è un messaggio ai Paesi in via di sviluppo», ha sottolineato ancora Merkel. Nonostante l'uscita degli Usa «parleremo comunque ad Amburgo dei cambiamenti climatici». «Gli Usa sono una parte importante del G20, faremo di tutto per lavorare anche con loro, senza far finta di niente», ha poi sottolineato ancora Merkel. «Stiamo lavorando a soluzioni alternative ma on vorrei attivare speculazioni», ha insistito la cancelliera a proposito dell'accordo sul clima.

Il documento finale del G20 dovrà contenere «un riferimento concreto alla lotta contro i trafficanti di essere umani: chiederò di considerare sanzioni a livello europeo contro questi trafficanti e di metterli nella lista nera delle Nazioni unite, ma per farlo devono essere d'accordo la maggior parte degli stati membri» dell'Onu, dice Donald Tusk, president del Consiglio europeo.

Trump. «Chi crede che i problemi di questo mondo si possano risolvere attraverso l'isolamento e il protezionismo commette un errore grossolano», ha detto Angela Merkel, intervenendo al Bundestag, criticando indirettamente il presidente americano tra gli applausi dei deputati della Camera bassa del parlamento tedesco. «Perciò - ha aggiunto - oggi più che mai solo uniti riusciremo a trovare le risposte giuste alle domande centrali dei nostri tempi», e questo, ha sottolineato, vale tanto per il G20 quanto per l'Ue. Merkel ha quindi elencato una serie di temi discussi la settimana scorsa al vertice Ue, dalla lotta ai cambiamenti climatici al terrorismo internazionale alla globalizzazione e digitalizzazione alle cause dei flussi migratori: «Nessuna di queste sfide resta chiusa all'interno delle frontiere di un paese», ha avvertito.

Hanno partecipato alla riunione preparatoria anche il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Theresa May, il primo ministro olandese Mark Rutte, il primo ministro norvegese Erna Solberg. 

 

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 07:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA