Decine o forse centinaia di persone, operai di un cementificio nei pressi della capitale siriana Damasco, sono scomparse dopo un attacco sferrato dai jihadisti dell'Isis. Lo denuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede in Gran Bretagna legata agli attivisti delle opposizioni.
«Abbiamo informazioni secondo cui gli operai potrebbero essere stati rapiti dall'Isis e portati via», ha detto all'agenzia di stampa Dpa il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman. Secondo gli attivisti non si hanno più notizie degli operai da martedì scorso, dall'attacco contro il cementificio di al-Dumeir, a nordest di Damasco. Gli operai scomparsi potrebbero essere addirittura 300.
Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 10:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Abbiamo informazioni secondo cui gli operai potrebbero essere stati rapiti dall'Isis e portati via», ha detto all'agenzia di stampa Dpa il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman. Secondo gli attivisti non si hanno più notizie degli operai da martedì scorso, dall'attacco contro il cementificio di al-Dumeir, a nordest di Damasco. Gli operai scomparsi potrebbero essere addirittura 300.
