È stata formalmente accusata dalla polizia britannica di omicidio la giovane donna arrestata ieri nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Pietro Sanna, il 23enne sardo accoltellato a morte l'altro giorno a Londra. Si tratta di Hasna Begum, 25 anni, originaria del Bangladesh, come riferisce Scotland Yard via Twitter. Begum - indicata da alcuni media del Regno Unito come coinquilina di Sanna e da altri come vicina di casa - comparirà oggi dinanzi a un giudice della Thames Magistrates' Court per la convalida dell'arresto.
Stando alla ricostruzione degli investigatori, sarebbe stata la stessa Hasna Begum a dare l'allarme dopo l'accoltellamento, lunedì, e prima dell'arrivo del fratello di Pietro Sanna, Giomaria, che pure vive a Londra. Nella dinamica descritta da Scotland Yard, l'aggressione sarebbe avvenuta a sorpresa e sarebbe stata «brutale», con una serie di coltellate, all'interno dell'abitazione in cui Sanna risiedeva a Canning Town, nella periferia ovest londinese.
Restano tuttavia gli interrogativi sul movente.
Italiano ucciso a Londra, la compagna di stanza accusata d'omicidio: Pietro accoltellato in maniera «brutale»
Giovedì 29 Giugno 2017La polizia non si sbilancia su alcuna pista, senza escludere ufficialmente nulla. Anche se il rapporto di conoscenza fra i due giovani potrebbe in teoria allontanare il sospetto del furto o della rapina, avanzato in un primo momento. Ieri l'ispettore capo Gary Holmes, che coordina l'indagine, si é limitato a dire che «nonostante l'arresto l'inchiesta è ancora allo stadio iniziale» e a sollecitare chiunque sappia qualcosa a farsi avanti. Il consolato generale d'Italia a Londra resta intanto «in stretto contatto» con i familiari della vittima e in particolare con i genitori, giunti due giorni fa in Inghilterra. Il padre di Pietro, Graziano, é un imprenditore turistico piuttosto noto nel nuorese.