“Spiaggia fascista”: così è stata ribattezzata Playa Punta Canna, uno stabilimento balneare di Sottomarina di Chioggia noto per essere “solo” un po’ eccentrico, col gestore vestito da pirata e i minicomizi lanciati all’altoparlante, ma che negli ultimi tempi ha trasformato le stravaganze in richiami al fascismo. Con foto inneggianti a Mussolini (“Nonno Benito"). Ed è così che a Punta Canna ieri sono arrivati polizia e Digos. Oggi il gestore dovrà presentarsi in commissariato. E anche il Comune si è mosso, annunciando che manderà in ispezione i vigili urbani.
A gestire lo stabilimento balneare,
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