Pd e M5S ci riprovano, sul tavolo l'asse per le comunali a Bari e Firenze: la situazione

Primo vertice del disgelo dopo lo scambio d'accuse. Difficile l'intesa in Puglia, passi in avanti per la Toscana

Mercoledì 10 Aprile 2024 di Francesco Malfetano
Pd e M5S ci riprovano, sul tavolo l'asse per le comunali a Bari e Firenze: la situazione

Per ora di concreto c'è solo la volontà.

Dopo lo psicodramma della scorsa settimana consumato attorno alle candidature congiunte per le Comunali di Bari e Firenze (e il caos generatosi a Torino), Partito democratico e Movimento 5 stelle sembrano aver accontonato accuse e recriminazioni per tornare a parlarsi. Poco più di un sondaggio informale, utile per valutare se il rapporto tra Elly Schlein e Giuseppe Conte è da considerarsi definitivamente compromesso per questa tornata, o se ci sono dei margini per un ritorno di fiamma, almeno per il capoluogo toscano. Rispetto allo sfidante dell'ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt, ufficialmente candidato dal centrodestra, il clima è considerato «positivo» da ambo le parti dell'asse giallorosso. Fatto sta che il primissimo vertice che si è tenuto a Montecitorio ieri tra gli esponenti della segreteria dem Davide Baruffi e Igor Taruffi, e quelli grillini Paola Taverna e il deputato Andrea Quartini, è considerato solo un primissimo passo a cui bisognerà farne seguire altri. Idealmente l'intesa è alla portata, con Sara Funaro che sembra incarnare i requisiti adatti. Se non fosse per l'ombra che al momento genera il rettore Tomaso Funari. «Mancano i dettagli» spiegano dal Nazareno, senza però chiarire con quali modalità. 

Più netta, invece, pare la situazione barese. Dopo il caos Decaro-Emiliano, la spaccatura in Puglia pare insanabile. Poco importa se Michele Laforgia, candidato sindaco per Bari sostenuto da M5s, Sinistra italiana, Italia Viva, +Europa e socialisti ha annunciato formalmente un passo indietro. La decisione è stata maturata nelle ultime ore dopo il ritiro da parte del leader del M5S dalla competizione delle primarie convocate per domenica scorsa, contro il candidato dem Vito Leccese. Non un'uscita di scena però: «Io non ho intenzione di ritirarmi a vita privata - ha aggiunto - resto a disposizione del centrosinistra in attesa di capire quale impegno mi sia chiesto». Il che, a meno di due mesi dal voto, restringe a zero le possibilità di una rinnovata intesa. 

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